Fa il consulente assicurativo, scrive testi e li legge in pubblico. Ha fatto per due anni il vice-coordinatore del Trento Poetry Slam e attualmente appartiene al direttivo della Lega Italiana Poetry Slam e al CDA dell’Università Popolare del Cilento. Ha pubblicato due raccolte di poesie (Liste Bloccate, 2018, Amore, morte e altre cose compostabili, 2019). Alcune poesie sono state pubblicate su Poesia del nostro tempo, Charta Sporca, Digressioni, Lahar e Repubblica. Ha partecipato a diversi poetry slam e concorsi di poesia, perlopiù perdendoli. I suoi video sono su youtube.
Aixa de la Cruz (Bilbao, 1988) è autrice dei romanzi Cuando fuimos los mejores (Almuzara, 2007) e De música ligera (451 Editores, 2009), tutti e due finalisti al Premio Euskadi di Letteratura. Ha anche partecipato a diverse antologie di racconti come Última temporada (Lengua de trapo, 2013) e Bajo treinta (Salto de página, 2013). Il suo dramma teatrale I Don't Like Mondays è stata finalista ai premi Madrid Sur e Margarita Xirgu. Ha ricevuto borse di studio dalla Fondazione Antonio Gala e dalla Fondazione Caixa Galicia "Primera Obra". Fa la ricercatrice per l'Università del Paese Basco dove prepara la sua tesi di dottorato sulla rappresentazione delle tortura nella finzione televisiva dopo l’11 settembre.
Alessandra Racca, torinese, conosciuta sul palco e sul web come la “Signora dei calzini”, scrive poesie che si sono infilate in rete, riviste, pubblicazioni varie e nelle raccolte. L’ultimo suo libro è Nostra signora dei calzini (Neo). Gira l’Italia per reading e slam. Tiene corsi di scrittura creative per adulti e bambini. Il suo sito è Signora dei calzini.
È nato a Brescia e vive a Padova, dove lavora come psicologo e psicoterapeuta. Oltre a questo, scrive storie, che talvolta pubblica su portali e riviste – ultimamente su Grafemi, Tuffi e Tre racconti – e altre volte lascia riposare nel pc. Scrive per poter immaginare e raccontare persone e relazioni che sono pezzetti di mondo. Ha un blog, aggiornato con cadenza aperiodica.
Alessandro Doro è di Sassari. Musicista e attore in fermo biologico, performer, avaro scrittore. Dal 1995 al 2007 lavora con il gruppo teatrale Meridiano Zero. Alla fine del 2014 è parte attiva di Poetry Slam Sardegna presentando principalmente testi nonsense. Campione regionale 2017, partecipa a Treviglio (BG) al torneo “All Star Poetry Slam”, dove arriva in finale.
Nel 2015, assieme ad altri slammer del sassarese e cultori vari dell’oralità e della scrittura, dà vita al collettivo Grande Nave Madre.
Dal 2017 porta in giro la sua produzione “slammistica” con Di insetti, arrotini e altre amenità che in seguito diventerà, nel 2019, la pièce teatrale Eppoinulla; dopo la presentazione di due studi preliminari, Eppoinulla debutta a Torino.
Nel 2017 presenta Toti Scialoja e un tot di cose a caso, su testi di Toti Scialoja e altri classici di ogni tempo.
Nel 2018 viene ritratto nella mostra fotografica di Salvatore Ligios Sogni Meridiani, Facce di sardi/2 - Viaggio nella poesia contemporanea.
Nel 2018 presta la sua voce nel reading musicale Il diavolo non esiste, per la presentazione della raccolta poetica Diario di un moralista di Luigi Flavio Piras.
È nato a Bergamo, 1991. Adottato da Milano, si è laureato in filosofia e ora lavora nel reparto di produzione di un'agenzia. Gli piace raccontare e ascoltare storie.
Alessandro Mazzarelli è nato a Roma, dove vive e lavora. Laureato in Giurisprudenza, si occupa di comunicazione.
È nato troppi anni fa in Alessandria. Negli anni in cui lavora nel mercato discografico, quando ancora esisteva un mercato discografico, comincia a scrivere; pubblica alcuni racconti e pezzi per riviste online, ma non riesce nel suo intento di pubblicare almeno un racconto breve per minimum fax. Ora spreca i suoi giorni all’interno di enormi centri commerciali e cerca di rimanere sano di mente collaborando con il filmmaking collective Lacuna Inc e tenendo un blog di racconti, suoi e non, philophobia. Millanta di voler andare ad abitare nelle vie della frutta a Brooklyn Heights.
Oltre a musica e letteratura americana, ama: i Grigi, i motori, il cinema, le serie tv, l'arte del ‘900 e le signorine more con la carnagione chiara (non necessariamente in quest'ordine).
Ha 22 anni, vive e studia a Roma Lettere Moderne. Ha pubblicato per Senzadieci, La Seppia (rivista con cui collabora) e Super Tramps Club. Il suo modello nella vita è Hank Moody. Il suo passatempo preferito Peroni&Supplì.
Alessia Gubernati vive a Torino. Ha un cane con la barba.
È nato a Salerno, ha vissuto a Pavia, Torino e Parigi, dove insegna scacchi ai bambini. Ha pubblicato due libri di poesia, Autostrada del sole in un giorno di eclisse (Omp, 2008) e Parole incrociate (Tracce, 2008). Ha partecipato a diversi poetry slam, vincendone alcuni, tra cui il Campionato italiano di poesia orale (2012), tre volte Poeti in Lizza (Milano 2011, Torino 2011 e 2012), il Trieste International Poetry Slam (2011), lo slam della Punta della lingua (2014), il PO.P.S. e il Lucania Poetry Slam (2015).
Scrive per l’Ultimo Uomo, ha scritto per Skysport e minima et moralia. Lo trovi su Twitter.
Ali Casadei nasce e cresce a Cesena. Scrive di nascosto da sempre. Dal 2016 si avvicina al mondo della poetry slam e della poesia performativa riuscendo a farlo un po’ meno di nascosto. Nel 2017 fonda insieme ad altri scrittori romagnoli la tribù VoceVersa che ha come mission conquistare prima la Romagna e poi il mondo intero a colpi di poesia e Sangiovese.
Alida Airaghi è nata nel 1953 a Verona, si è laureata a Milano in lettere classiche, e dal 1978 al 1992 ha insegnato a Zurigo per il MAE. Attualmente risiede a Garda. Collabora a riviste e blog italiani e svizzeri. Numerosi i suoi volumi di poesie: i primi versi sono in Nuovi Poeti Italiani, 3 (Einaudi, 1984), gli ultimi in Omaggi (Einaudi, 2017) e in Rime e varianti per i miei musicanti (Marco Saya 2020). In prosa ha pubblicato tre libri di racconti e un romanzo breve.
Andrea Bitonto nasce nel 1975 a Taranto, e vive a Talsano, borgata poco distante. Si trasferisce nel 1994 a Bari, dove si laurea e dove vive per vent'anni, mantenendosi con vari lavori, e dedicandosi all’impegno sociale e al volontariato in varie associazioni. Viaggia in Italia e Spagna. Varie esperienze artistiche di carattere musicale e teatrale lo appassionano alla cultura. Trova la propria vocazione per la poesia grazie alla collaborazione al progetto "Poesia in azione" e grazie all'incontro fatidico con la LIPS - Lega Italiana Poetry Slam, nel 2014, alle finali nazionali a Monza. È tra gli autori di una raccolta di poesia civile (Le gazze disattente, 2015 SECOP). Attualmente vive ad Alberobello, insegna spagnolo nei licei, ama organizzare e partecipare a poetry slam (è coordinatore Sud della LIPS), soprattutto in Puglia e dintorni. Scrive poesie da sempre.
Andrea Bonomi nasce alla Spezia sul finire degli anni ottanta e si diploma con enorme fatica al Liceo classico. Si esibisce con le sue poesie in alcuni festival (Boss, Buk, Babel) per poi aprire le date liguri dei reading di Emidio Clementi (La ragione delle mani, Notturno americano). Collabora con gli istituti di pena della Spezia e Lucca lavorando coi detenuti alla realizzazione di uno spettacolo teatrale (Quando il dolore crea valore) e un mediometraggio (Senza porte nè finestre). Nel 2017, presso il Teatro Altrove di Genova, si laurea campione regionale di Poetry Slam L.I.P.S. e partecipa alle finali nazionali di Monza Brianza. Prende parte a Parallelamente 2018, rassegna off del Festival della Mente di Sarzana, con una lettura tratta da Edelweiss, romanzo dello scrittore Marco Ursano. È uno dei Mitilanti.
È nato nel 1979, ha pubblicato tre romanzi e attualmente lavora in un multisala di Lugano come addetto alle pulizie e preparazione popcorn.
Andrea Derizio (Alessandria, 1993) ha studiato Filosofia a Torino e Lettere all’Università del Piemonte Orientale. Vive a Milano con la ragazza e un gatto nero. Nonostante gli anni di psicoterapia persistono in lui depressione, disturbo d’ansia generalizzato, ipocondria e diversi tipi di disturbo ossessivo-compulsivo. Poe, Kafka, Bolaño e Ligotti sono i suoi scrittori preferiti.
Andrea Donaera (Maglie, 1989) vive a Bologna. È laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università del Salento, dove è segretario del Centro di ricerca “PENS: Poesia Contemporanea e Nuove Scritture”. Dirige la collana Billie della casa editrice ‘Round Midnight, ed è il direttore artistico di “Poié”, Festival della Poesia di Gallipoli. Ha pubblicato diversi libri.
Andrea Doro è nato in Sardegna nel 1986. Scrittore, poeta e performer, inizia a calcare i palchi con il Poetry Slam Sardegna nel 2012. Nel 2015 ha fondato il collettivo di letture pubbliche Grande Nave Madre nella città di Sassari, organizzando reading, poetry slam e altre invasioni poetiche. A settembre 2018 è uscito il suo primo libro di poesia Oggetti Abbastanza Smarriti per Ensemble Edizioni.
Andrea Fabiani nasce a La Spezia il 6 maggio del 1978. Nel 2005 si trasferisce a Genova dove tuttora risiede. Suoi racconti e poesie sono usciti in varie riviste cartacee e online (inutile, Rapsodia, L’inquieto, Carie, etc...) Nel settembre del 2016 pubblica Volevo solo non scrivere poesie d’amore, edizioni La Gru.
Vicecoordinatore L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) per la Liguria, organizza poetry slam e altri eventi di promozione della poesia sul territorio regionale. Fa parte del Collettivo Linea S e del gruppo poetico dei Mitilanti, coi quali nel 2016 ha pubblicato l’antologia Mitilanti Vol.01 – è ancora un golfo per poeti. È vicecampione italiano di poetry slam per l'anno 2016/17.
Ha un blog. Non mangia la cioccolata.
Andrea Siviero è nato a Moncalieri (TO) nel 1986. Vive a Rovigo. Farmacista di mestiere, quando non dispensa medicine è un appassionato di divano & letteratura, meglio se latinoamericana. Qualche volta si dedica alla scrittura: insegue il gioco del rovescio e gli anelli di Möbius. Progressivamente leopardiano, soffre della malattia dell’infinito. Fa parte della redazione della rivista Tre Racconti. Il suo blog è Bookpills.
Andrea Tagliaferri (1988) è laureato in filosofia e vive in Toscana. Ha un blog dal 2011 da cui è nato un testo sperimentale dal titolo L’astronauta perduto (Eclettica Edizioni, 2018). Divide la sua vita tra l’insegnamento e il lavoro nella bottega di famiglia. Scrive su riviste letterarie e blog.
nasce a Grosseto nel 1974 e vive a Firenze da 26 anni. Dopo essersi laureato in Storia e Critica del Cinema, ha scritto e diretto videoclip musicali per 10 anni sia in Italia che negli Usa. Quando piove ama leggere sotto la sua lampada di legno, quando non piove invece sfida i suoi amici a ping pong in un garage in centro. Ha già pubblicato su Open Doors Review e Yanez Magazine. Il suo profilo Instagram è questo.
Andrea Verde vive in provincia di Rovigo e lavora in un ufficio, dal quale spesso esce per passeggiare.
Nato nella patria del bergamotto, si consacra fisico a Pisa e da qualche anno vive e lavora tra Torino e Milano. Nel tempo libero scrive racconti, recensioni, e un romanzo che cresce e invecchia con lui. Lo trovi su Facebook.
Vive a Milano e lavora come IT per un'azienda di telecomunicazioni. Ha pubblicato racconti su Tuffi, CrapulaClub, Verde Rivista e L'Inquieto.
È nata nel 1996 in Romania, dal 2007 vive a Torino, ha pubblicato alcuni racconti su Il Foglio, Effe, l'Inquieto e Altri Animali.
Andrew Pryor vive con su familia en Essex Fells, Nueva Jersey, en un barrio sin tiendas, apartamentos, ni semáforos, pero con una gran cantidad de casas antiguas y árboles viejos. En enero recibió su MFA en literatura de ficción de la Universidad de Rutgers en Newark. "Firewater" es su primera obra publicada profesionalmente.
Angelo Calvisi è nato a Genova nel 1967. Nella sua vita ha svolto mestieri disparati: il giornalista sportivo, l’attore, il compilatore di guide turistiche, il geometra presso l’Ente Provinciale di Genova, il responsabile di un enorme negozio di dischi e, tra il 2007 e il 2015, il cooperatore sociale. Nel corso del tempo, per editori eterogenei, ha pubblicato saggi, biografie, graphic novel e, soprattutto, molta narrativa. I suo ultimi lavori sono il romanzo Adieu mon coeur (Casasirio, gennaio 2016) e la raccolta di racconti Clandestini (Quarup, aprile 2016). Dal 2015 vive in Renania, a pochi chilometri da Bonn.
Vive a Milano dove lavora come producer presso una società di servizi web e televisivi. Durante l'adolescenza sorge in lui la passione per la batteria e il metal estremo che coltiva tuttora con un’ebbrezza sinistra e insanabile.
Nel 2015 pubblica una raccolta di racconti dal titolo Il naufrago presso l’editore Leucotea e una serie di racconti, negli anni precedenti, su riviste e webzine dedicate alla letteratura. Del suo primo romanzo è prevista la pubblicazione nell’autunno del 2019 presso l’editore Le Mezzelane.
Anita Renchifiori è italiana ma vive e lavora all’estero. Nella vita si occupa di psicologia ma da sempre legge e scrive con passione. Le piace ascoltare le persone e provare a capirle. Quando ci riesce, è una cosa bellissima. Le piacciono anche i gatti e correre in riva al lago. Anita è un po’ timida, per questo la sua bio è così corta.
Anna Gabriella Rusconi è nata a Milano nel 1997. Lavora nell’ambito commerciale dell’editoria universitaria. Si è laureata in Storia con una tesi sulle accuse di infanticidio rituale nelle comunità ebraiche medievali. Per l’associazione Circolo Gagarin, di cui è vicepresidente, organizza eventi culturali e letterari in un dimenticato angolo di hinterland lombardo. È scrittrice e narratrice del podcast Quarta di Copertina (NeverWas Radio).
Anna Maniscalco non ha fatto nulla di particolarmente rilevante negli anni, ma non sta mai ferma. Al momento bazzica con entusiasmo l’editoria; prima ha studiato Giurisprudenza, Cinema, scritto recensioni per Sushiettibili.it e alcune cose sparse. È felice con molto poco, cioè con i libri per bambini, Billy Wilder e una piramide di bignè.
Annalisa Maitilasso 39 anni, vive in Spagna. Lavora in una ONG che si occupa di rifugiati. Ha vissuto in città diversissime: Bamako, San Francisco, Rabat, Tokyo, Venezia. Da molti anni risiede a Madrid. Ha vinto diverse borse di studio per partecipare ai corsi della scuola Belleville, tra cui un terzo premio al concorso “Molto forte, incredibilmente lontano”. Usciranno o sono usciti suoi racconti o recensioni sulle riviste Blam, Pastrengo, Grande Kalma. Ha un blog di liste.
Pugliese, giornalista, attualmente corrispondente dalla terra ionica per La Gazzetta del Mezzogiorno, editor e correttrice di bozze, si occupa di recensioni e schede di lettura. Collabora con Flanerì, testata online sulla narrativa, il cinema e la musica contemporanea e con diversi services editoriali, tra la Puglia e Roma.
Crede nella grande passione per la scrittura, la comunicazione, la cultura e l’arte: cercando di lavorare seguendo sempre questo binomio: aprendosi ad ogni nuova forma di comunicazione ma preservando anche i sistemi più classici e poetici.
È nato a Fuscaldo (CS) nel 1978. Ha studiato a Roma. Vive e lavora a Milano.
Antonio Ortuño nasce a Guadalajara, in Messico, nel 1976. Il giornale Reforma definisce il suo primo romanzo, El buscador de cabezas (2006) come il miglior debutto dell'anno della letteratura messicana. Nel 2010 viene incluso dalla rivista britannica Granta nella lista dei migliori giovani scrittori in lingua spagnola e, nello stesso anno, l'edizione messicana della rivista GQ lo nomina scrittore dell'anno. È autore dei romanzi Recursos humanos (2007), pubblicato in Italia da Neri Pozza nel 2008 con il titolo Risorse umane, e La fila india (2013), attualmente in corso di traduzione in italiano. Oltre a questi, è anche autore dei libri di racconti El jardín japonés (2007) e La Señora Rojo (2010).
Bravuomo ha un blog dal 2001. Scrive le poesie e dell’altro e ovunque gli sia data la possibilità ne fa dei reading. Partecipa ai Poetry slam dal 2006. Ha pubblicato un libro di racconti intitolato Piccolo bastardo racconta (Seed 2008) e due libri di poesie per Miraggi Edizioni: Son sempre solo (2014) e Sia ringraziata la notte (2016). È abbastanza attivo nella scena notturna torinese. Non esagera mai, è sempre solo.
È nata nel 1991 e vive a Prato, dove lavora per un'azienda che opera nel settore del trasporto pubblico. Si occupa di comunicazione e di molte altre cose. Nel frattempo legge e scrive, nei ritagli di tempo. Ha pubblicato racconti su Lahar, Tuffi, Pastrengo e Cadillac.
Aurora Dell’Oro ha vissuto, quasi sempre, a Civate, fatta eccezione per gli anni universitari, trascorsi a Pavia, e qualche mese newyorkese, a cui deve la sua seconda nascita. Ha avuto delle buone maestre e ora insegna. È entrata da poco a far parte della redazione di Malgrado le mosche.
Viene da Pesaro. Ha esordito per Divergenze nel 2019, con la raccolta di racconti Nulla di speciale nella Terra. Ha vinto il premio Disegni in cerca d’autore edizione 2020 (Scuola di Scrittura Belleville) e il Premio Velletri Libris nel 2021 (AA.VV., Per un pugno di storie, Perrone 2021). Suoi racconti sono usciti sulle riviste Quaerere e Bomarscè. Ha un account Instagram.
Barbara Bedin Nata a Monselice (Pd) ci rimane per poco, finiti gli studi inizia a girare l’Italia. Da diversi anni vive con la sua famiglia in provincia di Lodi, dove lavora. Ha terminato il suo primo romanzo e pubblicato una ventina di racconti su riviste e blog, uno è stato tradotto e pubblicato sulla rivista Lunch Ticket dell’Università Antioch (Los Angeles).
Ha trent'anni e dopo una laurea in chimica farmaceutica sta provando a recuperare la sana abitudine di scrivere. Adesso studia cinese e giapponese all’Università per Stranieri di Siena e canto lirico al Conservatorio di Firenze nelle pause dal lavoro (in un'azienda farmaceutica, ovviamente).
Belisario A. Laveneziana nasce in Puglia e vive a Lisbona (gli piace dire che sia accaduto a causa di Fernando Pessoa, come successe ad Antonio Tabucchi). Legge tanto in italiano e scrive raramente, in portoghese, su *malincronicismo.blogspot.com *. Ha pubblicato un libro di racconti, ed altri sono finiti su alcune riviste online. Belisario deriva dal greco: Areos è Marte, Belis è Freccia: Freccia di Marte, ma tutti lo chiamano Sario, e a lui non dispiace. Ha un blog, ma lo trovi anche su Instagram.
È nata a Lucca nel 1985, vive in campagna e parla poco. Collabora con l’Associazione Cultural-Editoriale ThreeFaces Publish. Pubblica racconti e articoli per riviste che si occupano di narrativa e cinema (Il Corriere Fiorentino, Streetbook Magazine, Verde Rivista, Duemilauno, Oblique, In Fuga dalla Bocciofila). Con il racconto Vita da Cane è tra gli autori presenti nell’antologia ODI - Quindici declinazioni di un sentimento (Effequ). Sta su Instagram.
Bianca nasce a Genova nel 1987.
Si laurea in Culture e tecniche della Moda, prende altre strade, molte
dentro di sé e un paio all'estero, ma alla fine tutte convergono sulla
scrittura. Oggi lavora come segretaria in una clinica piena di
anziani, inesauribile fonte di ispirazione. Il resto del tempo lo
passa a progettare grandi romanzi, leggere quelli degli altri e
inventarsi lavori nuovi. Sul primo e ultimo punto c'è ancora molto da
fare.
Bianca Bertazzi nasce a Genova nel 1987. Si laurea in Culture e tecniche della Moda, prende altre strade, molte dentro di sé e un paio all'estero, ma alla fine tutte convergono sulla scrittura. Oggi lavora come segretaria in una clinica piena di anziani, inesauribile fonte di ispirazione. Il resto del tempo lo passa a progettare grandi romanzi, leggere quelli degli altri e inventarsi lavori nuovi. Sul primo e ultimo punto c'è ancora molto da fare.
Benedetta C. Vialli nasce sulle montagne trentine ma approda in laguna veneta per studiare arte. Ha iniziato a disegnare ancor prima di imparare a parlare, copiava le illustrazioni dei libri e dei fumetti che trovava in casa e le sue prime commissioni risalgono al tempo dell’asilo. Per anni si è sporcata le mani con tempere, acquarelli e graffite ma da qualche tempo ha incontrato una gigantesca tavoletta grafica e da allora non la molla più! Presta il suo talento a blog, siti e riviste, trovate i suoi lavori su: Soft Revolution, L’Insicuro, Vice, Uonnabi e tanti altri.
Bianca Giacalone è nata nel 1995 in un’isola, la Sardegna, è ha origini in un’altra isola, la Sicilia. Questo dice già qualcosa su di lei. È in cerca della sua voce negli angoli del mondo e nel mentre fa indigestione di libri e si sporca le mani con l’inchiostro della penna. Le piacciono le raccolte di racconti, i film in bianco e nero, Marcello Mastroianni, il cioccolato fondente. La trovate su Instagram.
Classe 93, è laureata in Lettere curriculum moderno a Bologna, dove attualmente frequenta la magistrale di Italianistica.
Carlo Maria Miele nasce nel 1977 come i Joy Division e l’Atari 2600. Ha pubblicato racconti su diverse riviste cartacee e online (Linus, Toilet, Catrame letterario) e sta lavorando al suo primo romanzo, che conta di finire entro l’anno.
Carlo Molinaro è nato a Vercelli nel 1953. Terminato il liceo classico, nel 1972 si è trasferito a Torino per gli studi universitari. Dopo la laurea in Lettere con indirizzo linguistico-semiologico, è stato impiegato come redattore, dal 1977 al 2003, alla UTET, dove ha collaborato al Grande Dizionario della Lingua Italiana. In seguito, ha continuato a lavorare nel campo della scrittura e dell’editoria. Ha pubblicato numerosi libri di versi a partire dal 1981. Citiamo i più recenti: La parola rinvenuta (Genesi Editrice, Torino 2006), Una città (Manifattura Torino Poesia, Torino 2010), Rinfusi (Genesi Editrice, Torino 2011), Le cose stesse (e-book, Matisklo Edizioni, Savona 2013), Nel settimo anno (Genesi Editrice, Torino 2016), L’effimera commedia (Miraggi Edizioni, Torino 2016). Ha scritto anche due romanzi, Io sto come mi pare (Delos Books, Milano 2008) e L’odore delle gambe delle donne (Miraggi Edizioni, Torino 2015); e si dedica con una certa passione a produzioni di immagini fotografiche e video.
Carlotta Centonze (1993) vive e lavora a Bologna, e ha scritto e scrive per Filmidee, Salt editions e Pandora Rivista.
Ha 33 anni, è napoletana, vive da 14 anni a Roma. Fa molte cose per mangiare e bere. Ma succederà che riuscirà a vivere solo di teatro e scrittura. Succederà.
Su twitter è carmen_is_a.
Carmine Bussone nasce nel 1979 e cresce in provincia di Napoli, per poi andarsene un bel giorno a Roma a fare l’ingegnere. Alle elementari scopre che gli piace leggere e scrivere storie. Da allora, fra una cosa e l’altra, non ha smesso praticamente mai.
Carolina Crespi (1985) è nata a Busto Arsizio e ha studiato Filosofia a Milano. Ha pubblicato due raccolte di racconti dal titolo Quello che mi rimane (Giraldi, 2008) e Il futuro è pieno di fiori (NoReply, 2012). Un suo racconto è stato incluso in Quello che hai amato (Utet, 2015), antologia curata da Violetta Bellocchio. Attualmente insegna italiano in una scuola media ed è responsabile del tavolo letteratura e teatro del Circolo Gagarin di cui è socia fondatrice.
Caterina Caterina Bonetti (1984) vive a Parma, scrive per Gli Stati Generali ed è autrice di una monografia sull’attrice settecentesca Elena Balletti (Dell’Orso 2014). Ha partecipato alla stesura de *Repertorio dei matti della città di Parma* (Marcos y Marcos 2016, a cura di Paolo Nori) e alcuni suoi racconti sono apparsi o appariranno su Pastrengo, Atomi di Oblique Studio, Radici posterzine e Risme. È su Instagram e su Facebook, e questo è il suo sito.
C.L. Moore è stata tra le prime autrici a scrivere fantasy e fantascienza in America. Song in a Minor Key è stato pubblicato per la prima volta sulla rivista Fantastic Universe nel 1957.
Cesare Alfieri è nato a Modena nel 1989 e, dopo la maturità classica, si laurea ingegneria fisica al Politecnico di Milano. Ottiene una seconda laurea in Francia vivendo tra Parigi e Metz. Lavora al CERN di Ginevra e successivamente consegue un dottorato in fisica all’ETH di Zurigo. Ora vive a Locarno e lavora nell’ambito fotonico. Ha tenuto cicli di incontri letterari, fa sport, va in montagna e legge di filosofia. Non lo sorprendono le affinità fra scienza e umanesimo.
Chiara Araldi - poeta e performer - vive nella piccola città di Mantova, dove è nata il giorno del suo onomastico nel 1983. Dice sempre di volersene andare, ma non si sa bene dove.
Non è questo il luogo (poema + tre tragedie) viene pubblicato nel 2009 dalla Biblioteca Clandestina Errabonda, nella collana Samiszdat. Nel 2018, Edizioni La Gru hanno pubblicato la raccolta di poesia: Poetry Is Not Dead (diversamente dal punk. A quello occorre dire addio).
Una volta, con un racconto, è pure riuscita ad entrare gratis al MiAmi.
Ad oggi, s'è convinta di avere avuto una bella vita.
Ha 30 anni, fa la giornalista, è nata a Milano e vive a Torino. Su Instagram è @chiarabrh, talvolta scrivo cose su Medium chiaraberetta.medium.com.
Chiara Campanelli, ventisette anni, da un po' di tempo vive e lavora in Polonia. Nel tempo libero ama scrivere racconti brevi, meglio se brevissimi: si definisce una persona di poche parole.
Nata a Viareggio nell'83, poi migrata a Londra, poi migrata a Torino, con poca convinzione, prossimamente vorrebbe migrare al mare. Quando non scrive fa foto. Alcuni suoi racconti sono apparsi su Carie, SPLIT e Spore.
Chiara De Cillis (Ostuni, 1995) dopo gli studi classici nella città natale, frequenta Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Torino, dove attualmente vive e collabora con numerose realtà culturali, come la piattaforma editoriale Neutopia – piano di fuga dalla rete, della quale cura la sezione dedicata alla poesia contemporanea; il gruppo di Azione Poetica SALINIKA e il collettivo artistico 4’33”.
I suoi racconti sono apparsi sulle riviste cartacee Neutopia, Rapsodia e Lahar magazine.
«Cane Magro», pubblicato dalla casa editrice Italic & Pequod, è la sua prima raccolta poetica.
Chiara Nuvoli è nata in Sardegna ma vive a Roma da un po’, dove ha studiato disegno industriale. Lavora nell’editoria come grafica e redattrice e ogni tanto scrive. Ha pubblicato dei racconti su Cadillac, L’Inquieto, Altri Animali, Narrandom.
È nato a Bassano del Grappa trent'anni fa e oggi fa l'insegnante. Nel 2010 ha vinto la XV edizione del Campiello Giovani, mentre nel 2014 è stato finalista, in Francia, al Prix de la Nouvelle. Nel 2015 un suo romanzo è stato segnalato al premio Calvino. Alcuni racconti sono apparsi in antologie e riviste come Flanerì, formavera, Lahar magazine.
Clara Vajthó, nata nel 1958, vive tra Venezia e Torino.
Dal 2007 è entrata nel circuito degli slam nazionali ottenendo numerose vittorie e arrivando anche alla finale nazionale di Monza.
Nel 2007 viene pubblicato dalla Graphe.it Edizioni di Perugia il libro “Poesiole doppiosensuali” con illustrazioni dell’autrice.
Nel 2015 escono l’ebook “Come fanno l’amore gli scoiattoli” Matisklo Edizioni e il libro “Storie di Cazzo e Figa, scoiattoli e altri amici” Miraggi Edizioni.
Sue poesie sono presenti nelle Antologie:
“Pink Ink scritture comiche molto femminili” Zona, 2003. “LiberaMente ovvero dappertutto si può leggere anche in sala da bagno” Graphe.it, 2006. “Sex A’ Porter” Nuoviautori.org, 2006. Una sua intervista è raccolta in “Guida liquida al poetry slam” 2016, di Dome Bulfaro ed un’altra nel video “Slamthepoetry” di Davide Fasolo, 2017.
Claudia Bruno è nata a Foggia nel 1984 e vive tra Roma e Londra. È autrice di storie brevi che sono state pubblicate su riviste letterarie (Colla, Cadillac, Flanerí, Abbiamo le prove, Costola, Pastrengo, Verde, Il Paradiso degli Orchi). Con il racconto L'amica montabile è stata eccellenza del giorno su Premio Treccani Web. Nel 2016 ha pubblicato con Effequ Fuori non c’è nessuno, romanzo di racconti dedicato alla vita negli hinterland.
Vive nel parco del Conero dove lavora nella scuola superiore che insieme ai suoi due gatti domestici spadroneggia a piacimento del suo tempo. Strimpella la chitarra, ma più che altro le piace girare video con i tipi del Twicedoubleseven perché può usare la macchina del fumo e truccare i ballerini. Ha scritto racconti usciti su riviste come Risme e ‘tina. La trovate su Instagram.
Claudia Oldani è nata nel 1987 a Milano, in una casa di ringhiera. Ha scritto e scrive per svariate pubblicazioni online, tra cui STREAM! magazine. Oggi vive a Londra in un Victorian Terraced e lavora per l’entusiasmante circuito delle campagne da edicola. Altri suoi racconti sono usciti su Lahar Magazine e Gli Squadernauti.
Ha ventinove anni ed è per metà italiana e per metà austriaca. Da sempre vive una vita diversa, tentando ogni giorno di capire perché. Ha vissuto a Roma, Dublino e Vienna (che è ora la sua casa). Si occupa di libri e di giornalismo da una decina di anni, studiando, leggendo, viaggiando e lavorando in tre lingue diverse. Su alcune riviste sono apparsi suoi articoli, ma mai racconti.
Claudia Petrucci (1990). Laureata in Lettere Moderne a Milano, ha lavorato in Italia come copywriter, web content editor e social media manager. Ora vive a Perth, in Western Australia, dove ha lavorato come: cameriera, assaggiatrice di olio extravergine (sì, davvero), commessa e marketing manager. Ora lavora part-time come office manager e scrive. Ha pubblicato racconti su Cadillac.
Claudio Conti nasce a Roma nel 1972. Da vent'anni vive nelle Marche dove lavora in una società d’ingegneria (settore Oil & Gas) che si occupa della progettazione di impianti per la produzione, trasporto e stoccaggio di prodotti petrolch disegna tubi.
Ha sempre sognato di scrivere, poi s'è svegliato ed ha iniziato a farlo.
Claudio Lagomarsini insegna Filologia romanza all’Università di Siena. Si occupa di prosa francese del Duecento e di traduzioni medievali dei Classici latini. Suoi racconti sono apparsi su Nuovi argomenti, Pastrengo, nella rassegna di Oblique, nel settimanale #Note di Trenitalia. Suoi articoli e longreads sono stati pubblicati da Il Post, minima&moralia, La Balena Bianca, The Towner.
Claudio Magliulo (1986) è giornalista ed esperto di comunicazione.
Ha scritto per il manifesto e Pagina 99. Dopo alcuni anni di vagabondaggi per l'Europa, si è fermato a Bonn, dove si occupa di comunicazione strategica e relazioni con i media per un'organizzazione no-profit internazionale.
Si alza un'ora prima ogni mattina per scrivere, ma non beve (quasi) mai caffè.
Le sue storie sono state pubblicate o selezionate da Altrisogni, La 25a Ora, Alcheringa.
Il collettivo Nerdheim nasce nel 2010 a Bologna per iniziativa di tre amici appassionati di sword & sorcery, birra & salsiccia, e tutti i film di Bud Spencer e Terence Hill. A partire dal 2013 Nerdheim pubblica Il Prigioniero della Torre, primo volume della saga epico-umoristica Il Prigioniero della Torre: Volume 1. Seguono i racconti brevi Lo Hobgoblin: un dialogo e Lo Hobgoblin: un’evocazione. La pubblicazione del secondo volume della Leggenda è prevista per settembre 2016.
Conny Russo è una ricercatrice, una docente, una mamma, una che si arrabbia per le cose ingiuste. Su twitter è @atollomilano.
Cristian Marmo nasce nel 1985 in provincia di Torino da genitori natii della provincia di Salerno. Le sue origini inducono i settentrionali a definirlo un terrone e i meridionali ad etichettarlo come polentone. Ex studente di cinema, cerca e trova qualsiasi tipo di lavoro ad una velocità degna di un motorino Ciao. Ha vissuto a Rotterdam, ma la mancanza della pummarola lo ha riportato in Italia.
Daniel è nato in un paese tra le montagne di Torino, nel 1988. Il 16 novembre, per chi si interessa di astrologia. Si trova a suo agio nei boschi o al cospetto di un gatto. Lavora nella comunicazione visiva come fotografo e filmmaker, lavora in un locale come barista, lavora nel suo orto. Non direbbe che la scrittura è il suo lavoro, più che altro lo mantiene a galla.
Daniel Gascón (Daniel Rodríguez Gascón) (Zaragoza, 1981) è uno scrittore, sceneggiatore e traduttore. Ha debuttato nella narrativa con un libro di racconti, La edad del pavo (Xórdica, 2001). Ha pubblicato El fumador pasivo (2005, Xórdica, 2005) e La vida cotidiana (Alfabia, 2011). Il suo ultimo libro si chiama Entresuelo (Random House Mondadori, 2013). I suoi racconti sono stati tradotti in inglese. Co-sceneggiatore del film Ogni canzone parla di me (2010). Fa parte della redazione di Letras Libres.
È nato a Roma nel 1974. Ha pubblicato racconti su varie riviste tra cui Linus, FaM, Il paradiso degli orchi, Colla.
Daniele Vaienti, 1984, si fa chiamare Gnigne ma non l’ha scelto lui. Ha una passione per il colore rosa e odia le serrature montate al contrario.
Scrive poesie e racconti.
A dicembre 2019 ha pubblicato con Edizioni de faro la sua prima raccolta di poesie “La notte passerà senza miracoli”.
Ha fatto il giornalista per quindici anni (Sole, Repubblica, Mattino, Blow up...), ha co-fondato il mensile Giudizio universale (2005-2008-2011). Ha pubblicato due libri di grande insuccesso ma presso editori fighi (Non siamo mai abbastanza, 66thand2nd; Mia figlia spiegata a mia figlia, LiberAria). Sta provando a smettere di scrivere, ma ogni tanto ci ricasca: sugli Stati generali, su Prismo, sul suo blog.
È nato nel 1988 a Firenze. Poi bo.
Nasce a Medellín, Colombia, nel 1982 e attualmente vive in Messico. Ha pubblicato i suoi racconti su riviste sudamericane, statunitensi e spagnole. Nel 2011 è uscito il suo primo libro Buenos muchachos, nel 2015 Ataques de Risa. Con i suoi racconti ha vinto diversi premi nazionali e internazionali.
David Valentini è nato a Roma nel 1987. Scrive per Critica Letteraria e ha pubblicato racconti su Carie, Pastrengo, Crack, Foga, Zest letteratura sostenibile, Crapula club, Spazinclusi, Altri Animali, Reader for blind e Inkroci.
Ha trentasei anni, vive a Milano e lavora per la scuola di scrittura Belleville come redattore e tutor.
Davide Membrini (1998). Nato a Napoli, dove vive, è studente di Lettere Moderne all’Università Federico II. Ha pubblicato un racconto nell’antologia “Vite Sottopelle” edito da Tuga edizioni e Reader For Blind.
Classe 1985 in Brianza. Musicista, poeta e grafico. Appare nelle antologie incastRIMEtrici vol.2 e vol.3 a cura di Marco Borroni, in Periferie Arrugginite a cura di Marco Philopat e Lello Voce come vincitore (Eell Shous) del Premio Dubito 2014 e in altre antologie sparse. Pubblica 5 Album per Irma/Mandibola Records Bologna. Il più recente col progetto Eell Shous, frutto della collaborazione con Marco Tempo Lombardo, dal titolo Indistruggibili. La sua ultima raccolta di poesie Letture del gas, realizzata in formato bolletta contiene la prima stesura di Gatta ci cova definita dal comico e poeta Ciccio Rigoli (fondatore di SLAM co-working Milano) la "We are the champions" del poeta brianzolo. Attualmente sta lavorando per trasformare questo componimento in un poema epico animalesco e dare vita alla versione Extended Cat. Vincitore del campionato nazionale di Poetry Slam a squadre 2018, ha presentato nel 2017-2018 più di duecento eventi, tra cui Poetry Slam, serate di Microfono Aperto, Cineforum, eventi letterari e concorsi musicali.
Davy Carren è nato in un fienile, cresciuto in un circo e al momento abita vicino a alla cima di una collina di cospicue dimensioni a San Francisco, California. Su Medium è @davycee.
Deborah Guarnieri vive a Venezia, dove si è laureata in Lingua e letteratura russa e tedesca. Ha frequentato i corsi e il Laboratorio annuale della Bottega di narrazione diretta da Giulio Mozzi. Il suo scritto *La carcassa* è apparso nella sezione Atomi di retabloid, Oblique Studio, gennaio 2023. Vorrebbe inventarsi un nome nuovo ogni volta che le chiedono come si chiama. Su Instagram, è @debheracleion.
Demond Blake lavora in un magazzino, ha girato gli Stati Uniti facendo lavoretti, scrivendo e incontrando artisti, musicisti e persone che vivono ai margini della società. Vive a Colton, California, con moglie e figlio adolescente. Sta cercando un editore per il suo primo romanzo Sickass
È laureata in filosofia e lavora per la casa editrice Zanichelli. Da diversi anni si dedica alla fotografia artistica e di ritratto, e per un certo tempo ha studiato pratica teatrale, prima con Daniele Bergonzi, poi con Barbara Bonriposi. Ha scritto articoli di arte e cultura per «La ricerca» e suoi racconti sono stati pubblicati su Stanza 251 e Pastrengo. Vive a Bologna. Questo è il suo sito, questo il suo profilo Instagram.
Dora, 27 anni, fiorentina born and raised ma d'adozione torinese.
Copywriter da non molto, storyteller (o così si dice) da sempre, ha una laurea in Studi Internazionali e una in Comunicazione Digitale ed è il genere di persona che farebbe la scarpetta anche a cena con la Regina, che non chiude mai le schede del browser e che al «Come va?» risponde sempre «Non mi lamento», e poi si lamenta.
È diplomato al classico, ha frequentato Scienze Politiche a Roma, fondato un'associazione culturale e svolto diversi progetti sociali (specie per i bambini figli di madri detenute). Ha scritto due romanzi inediti e pubblicato poesie su siti e blog. Ha pubblicato la raccolta «Container!» con Ensemble Edizioni. Gli piacciono i film di Denis Villeneuve, canta bene «I treni a vapore» di Ivano Fossati ma da una decina d'anni non riesce a trovare un riferimento nella musica indie. Corre.
Nato nel 1993, laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza. Ha pubblicato la raccolta di racconti Oltre la Porta con Eretica Edizioni. Scrive per il collettivo artistico Hell on Mask. Decameroom (progetto transmediale che unisce rap, letteratura e arte digitale) viene distribuito digitalmente dall’etichetta discografica INRI. Fa parte del gruppo AĒ, con cui scrive sceneggiature, spot e cortometraggi (tra cui buongiornissimo!1, vincitore al Giffoni Film Festival 2020).
Elena Gerasi è nata a Trujillo in Perù nel 1983, figlia adottiva cresce madrelingua italiana nella provincia di Milano dove studia e lavora. Ha pubblicato nel 2014 la raccolta di poesie Sulla Pelle con la Casa Editrice Albalibri, collabora con il laboratorio di scrittura creativa del Carcere di Opera e con Il Festival internazionale di poesia di Milano con i quali partecipa a pubblicazioni collettive ed eventi. Ha pubblicato numerosi libretti con la Casa editrice Pulcinoelefante e partecipato al documentario Il fiume ha sempre ragione di Silvio Soldini. Nel 2019 è nel secondo volume dell'antologia "Lombardìa, el despertar de la rosa" tradotta insieme ad altri poeti dalla Universidad Nacional Autónoma de México. Dal 2014 al 2019 è segretario dell’Associazione Culturale LIPS, Lega Italiana Poetry Slam, con cui promuove la poesia orale e performativa in tutta Italia, coordinando centinaia di eventi all’anno.
Elena Gottardello è nata Camposampiero. Dopo la maturità scientifica si è laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Padova, e ha studiato narrazione presso la Scuola Holden di Torino. Insegna Inglese nella scuola secondaria.
Lavora come regista, drammaturga e formatrice presso il teatro Spazio 14. Ha pubblicato svariate cose nell'ambito del greco antico e del teatro, e recentemente un paio di racconti su Verde Rivista.
Elena Rui, nata a Padova nel 1980, laureata in Lingue, vive in Francia da undici anni. Ad Albi, Tolosa e infine a Parigi — ha sempre lavorato fra l’insegnamento dell’italiano e la traduzione/redazione di contenuti per il web, per poi consacrarsi prevalentemente a quest’ultima.
Nel 2013 ha vinto il Premio Malerba con la raccolta di racconti Fiale, pubblicata dalla MUP di Parma nel 2014. Un racconto intitolato Insonnie è stato ospitato nel blog di Paolo Zardi, Grafemi.
Nata a Bologna, classe 2000, nei diciotto anni finora a lei concessi non ha potuto ottenere molto di più di qualche premio e tanti rifiuti. Collabora con i suoi articoli al sito Giovani reporter e nell'attesa di crescere e imparare ancora un po', passa le giornate a progettare, scrivere e, a volte, cestinare le proprie idee. Questo racconto è stato pubblicato in un'antologia di Historica Edizioni.
Nata a Torino nel 1991, è torinese prima di essere qualsiasi altra cosa. Sfida la precarietà correggendo bozze e nel tempo libero scrive sulla rete per La Biblioteca di Babele e su Clinamen, il suo blog personale. È tra i vincitori del concorso letterario Racconti dal Piemonte anno 2017, con il racconto Guarda dove vai, pubblicato nell’antologia Racconti torinesi per Historica Edizioni.
È nato a Roma nel 1984 e lì è voluto rimanere. Dopo la laurea in Arti e scienze dello spettacolo, prima è stato autore di cortometraggi e documentari e ha lavorato come montatore per il cinema e la TV. Poi ha letto Gödel, Escher, Bach.
Ha 38 anni, ma i primi 36 non hanno importanza. Con la sua famiglia, si è trasferito nella borgata alpina di Lou Donn, in provincia di Torino, che da quel momento ha visto schizzare i suoi abitati da zero a tre (presto quattro). Ha iniziato a scrivere, aprendo un blog a conduzione familiare. Ha partecipato a tre concorsi: in due è giunto finalista, in uno quinto.
È nata nel 1999 e ha studiato Lettere moderne a Milano, specializzandosi poi in editoria e comunicazione. Nel corso degli anni ha pubblicato articoli e racconti per diverse testate minori italiane, mentre il suo racconto lungo Miasma è stato incluso nella raccolta di Accento editore Quasi di nascosto. 12 nuovi autori sotto i 25. Dal 2020 scrive recensioni e articoli di critica letteraria per «Il Rifugio dell’Ircocervo». Attualmente lavora a Milano ed è attiva nell’organizzazione di eventi culturali in provincia di Varese. Ha un profilo Instagram.
Drammaturgo, critico teatrale e scrittore. Ha studiato Lettere all'Università del Chiostro di Sor Juana a Città del Messico e alla Scuola Dinamica degli Scrittori di Mario Bellatín. Sono state messe in scena più di una dozzina delle sue opere in diversi paesi.
Ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali e attualmente si trova da qualche parte tra il Messico e il nord della penisola iberica dove dirige l'azienda “Neurodrama: atentados escénicos”. Cura il suo blog Purodrama e ha paura dei piccioni. Tifa il Barcellona.
Ernesto Castro Herrera è uno scrittore nicaraguense (Matagalpa, 1995). Nel 2015 ottiene il primo posto al Festival Ecojoven nella categoria dei microracconti. Nel 2017 vince il bando per pubblicare opere letterarie indetto dall’Editorial La Chancha, con il romanzo Los yákarix. Ha pubblicato i suoi racconti e collaborato con diverse riviste internazionali, come Penumbria e Dos Disparos.
Esther Bondì ha studiato tante lingue morte per poi scoprire di voler investire su quell’unica viva che conosce meglio delle altre. Laureata in Linguistica Indoeuropea Comparata, scrive, legge e prova a fare le verticali, perché guardare le cose da un’altra prospettiva a volte aiuta. Al momento vive a Gerusalemme. Ha pubblicato su Bomarscé ed è arrivata finalista al conscorso Andata e Racconto - Salone del Libro 2023.
Eugenia Giancaspro (classe 1990) si laurea a Padova in Lettere moderne e si specializza in Linguistica per la sordità e disturbi del linguaggio a Venezia. Torna in terra natia, Benevento, per diventare interprete LIS ma la parentesi dura poco poiché vive e lavora a Milano nel variopinto mondo del sociale. Tiene un blog che di nascosto aggiorna e che s'intitola come il romanzo che non ha ancora pubblicato (né scritto) ma che avrà un titolo a effetto (anche se quando uscirà sarà sicuramente fuori moda) Antigone nuda. Da un paio d'anni partecipa ai poetry slam, con poesie emotive e visive.
È nato affacciato sul mare, con una raffineria di mezzo, nel ‘92. Più precisamente con un aereoporto di fianco e le montagne tutte dietro, Ancona. Dice di aver cominciato a vivere una volta compiuti 23 anni quando conobbe la poesia, e con lei se stesso, a poco a poco. Si trasferisce a Cesena dove partecipa ai primi Poetry Slam ed entra nel collettivo poetico VoceVersa, principalmente perché erano (sono) belli e si stava bene insieme. Nel Dicembre 2020 dopo essere tornato nelle sue terre si autopubblica la prima raccolta di poesie, “Fuori dalla tana”. Sopravvive stando il più possibile a contatto con la natura, e il selvaggio; si cala nelle grotte alla ricerca di un non so che.
Di formazione cinematografica (diplomato in sceneggiatura al Centro Sperimentale) s'è presto dirottato verso un'onesta carriera di bibliotecario all'università. Al momento è direttore del Sistema bibliotecario della Sapienza. Nel corso degli anni ha pubblicato un paio di romanzi, racconti su collettanee e siti web, senza apparentemente lasciare traccia. Per diversi anni ha avuto un blog abbastanza ben frequentato, fino a che ho ritenuto che blog letterari di quel tipo (casalinghi, per quanto ben frequentati) avessero fatto il loro tempo. Ha collaborato per qualche anno con Giulio Mozzi, per il progetto VibrisseLibri.
Nato nel 1973 a Genova, dove vive e insegna Arte e Immagine alle scuole medie. Da sempre è diviso tra musica, arti figurative e poesia, alla costante ricerca di meraviglia, stupore e paradossi figli della sperimentazione.
Dal 2016 partecipa a diversi poetry slam in tutta Italia, dove diffonde la sua poesia intrisa di enigmistica, aleatorietà e giocosa surrealtà, con una certa predilezione per la pratica dell'anagramma.
Legge, ascolta podcast, non guarda la tv, va al cinema, non fa più sport (semicit). Laureata in comunicazione e grafica a Venezia, ora lavora a Milano ed è l'art director di inutile. Quando torna nella natìa campagna padovana, passeggia con il suo cane in mezzo alla nebbia. Su Twitter è @federicabordin.
Classe 1996. Dopo aver rinunciato a una carriera da pattinatore artistico, si diploma a Torino in arti del teatro musicale. Dopo un master a Bologna, matura esperienze sul palco sia da interprete che da insegnante. Nel 2021 è ammesso alla Scuola Holden. Nello stesso anno, per Chance Edizioni è pubblicato il primo romanzo, *Il tempo amaro dei salici*, e la raccolta *La conta del sale*, edita da Capire Edizioni, risulta prima classificata al Primo Premio Nazionale di Poesia di Campogalliano.
Felicia Buonomo è giornalista e autrice. È video giornalista a Mediaset. Alcuni suoi testi sono stati pubblicati su riviste e blog letterari italiani (quali, tra gli altri, Nazione Indiana, Sulla quarta corda, CrunchEd), statunitensi e francesi. Ha un profilo Instagram.
Per Filippo Avigo la scrittura è un hobby egocentrico di cui è preferibile non abusare. Di solito preferisce leggere, ma in qualche occasione gli è capitato di cedere alla vanità, lasciando trascurabili tracce in un paio di raccolte di racconti e nel romanzo Inutili omicidi (Libromania, 2014). Di recente la rivista Pastrengo ha pubblicato il suo racconto Santa Maria dei Servi.
È nato nel 1991; vive e lavora in un hotel di provincia, in Maremma. Ha studiato cinema a Firenze, Bologna e Roma, realizzando video di ogni genere. Ha pubblicato racconti in riviste letterarie come Split e Spaghetti Writers. Nel 2022 è prevista l'uscita del suo primo romanzo per Effequ. Su Instagram lo trovate qui.
È nato a Roma nel 1980 e vive a Berlino.
Nel 2001 ha scritto s000t000d, uno dei primi, se non il primo ipertesto narrativo in Italia.
Da allora ha continuato a scrivere testi in formato tradizionale.
I suoi contributi sono apparsi su alcune riviste cartacee, Nazione Indiana e Minima&Moralia.
Flavio D’Ippolito, classe 1989, di acquisizione barese ma di origini tarantine, ha una laurea in fisica, un lavoro in ambito informatico e una serie di passioni collaterali alle due ultime cose. Ha pubblicato 3 racconti per Delos Digital e su Instagram colleziona microracconti rivestiti da copertine create da IA.
È nato a Roma nel 1975, è ingegnere e giornalista freelance. Scrive di architettura e cultura russa. I suoi lavori sono usciti su Rivista Studi, Yanez Magazine, LINK idee per la TV e altri. Ha pubblicato l’audiolibro "Cenerentola beve vodka" (shiki, 2019) e racconti sulle riviste Malgrado le mosche e Zest. Tra il 2005 e il 2010 ha vissuto a Helsinki e dal 2010 vive a Berlino. Il suo profilo Instagram è questo.
Italiana da dodici anni tra Francia e Svizzera, vive ai piedi di una montagna con il bosco alle spalle. Scrive per passione e per catarsi, dipinge acquerelli a tempo perso e passa il tempo libero ad ascoltare il suo gatto Luna e a camminare fotografando alberi. Tra i suoi progetti futuri ci sono un podcast sulle sessualità di confine, produrre racconti al ritmo a cui produceva fanfiction dieci anni fa e riprendere a scrivere correttamente in italiano.
Vive in Cina, a Shanghai, dove progetta parchi urbani e giardini verticali. Ha trent’anni e questo è l’ultimo racconto che ha scritto, o meglio, il primo che abbia un inizio e una fine.
Francesca Esposito vive e lavora a Milano. Si è laureata in Lettere moderne al Dams di Bologna con una tesi in Storia delle teoriche teatrali. Ha conseguito un master in Scrittura e produzione per cinema e fiction allʼUniversità Cattolica di Milano. Ha pubblicato alcuni racconti in raccolte antologiche con la Giulio Perrone. Ha pubblicato per il mensile GQ il racconto Non guardarmi con quegli occhi. Per Fernandel Subway blu. Per Colla La cosa che più desideri al mondo e che si compra con i soldi. Ha fatto la ballerina professionista per un poʼ, adesso si guadagna da vivere insegnando danza, poi torna a casa e scrive su un pc scassato, aspettando di pubblicare il suo primo romanzo, così potrà comprarsi un bel Mac.
Francesca Genti (Torino, 27 giugno 1975, ore 7.10, taglio cesareo).
Condannata alla gabbia metrica
per vilipendio di principio di realtà.
Francesca Gironi è nata ad Ancona. Danzatrice e performer, attiva nella scena dei poetry slam, esplora il confine tra parola e gesto. È finalista ai campionati nazionali LIPS (Lega Italiana Poetry Slam) negli anni 2015, 2016, 2017. Le sue poesie sono state antologizzate nell'album di spoken poetry SLAM IT e nella Guida liquida al poetry slam. Ha partecipato a diversi poetry slam tra cui Atti Impuri, POPS, Ritratti di Poesia, Trieste International Poetry Slam, La Punta della Lingua e altri. I suoi video poesia sono stati selezionati in diversi festival di video poesia e video danza tra cui Cinematica, Doctorclip, Cyclop, Tipperary Dance Platform, Athens Video Dance Project, Carbon Culture Review e Moving Poems. Come danzatrice e coreografa è stata ospite di numerosi festival di arti performative e residenze creative tra cui tra cui La Biennale di Venezia, Inequilibrio Festival, B-Motion, Teatri di Vetro, Festival Exister, Vetrina Giovane Danza D'Autore Ravenna, Inteatro, Civitanova Danza, RomaEuropa Festival, Danza Urbana Bologna. Ha collaborato con coreografi, video maker, artisti visivi, cantautori. Si è formata in danza contemporanea in Italia e all'estero. È laureata in lingue e ha un master in Germanistica conseguito all'Università di Halifax, in Canada. Il suo primo libro dal titolo Abbattere i costi è edito da Miraggi. Nel 2017 è ospite del festival Spoken Word Madrid. Con la performance CTRL ZETA vince insieme a Sergio Garau il premio di produzione CROSSaward 2017.
Francesca Modena è nata a Modena, dove vive e lavora come copywriter. Dal 2012 al 2018 ha collaborato con Finzioni Magazine, scrivendo articoli e recensioni. Suoi racconti sono apparsi su Pastrengo, Abbiamo le prove, Finzioni.
Francesca Romana Coloccia ha 32 anni e insegna lettere e materie umanistiche in un liceo di Roma. Originaria del Molise ha abitato in ben nove città e affrontato circa venti traslochi. Adesso è in pianta stabile a Roma e spera di rimanerci per un bel po’. Questo è il suo primo racconto. Su ig è @ungelatoalgiorno
Francesca Ruggiero vive e lavora a Torino. Insieme a Eleonora Antonioni è autrice del libro a fumetti Non bisogna dare attenzioni alla bambine che urlano (Eris edizioni).
Francesco Bolognesi è nato in Provincia di Ferrara nel 1994. Studia regia cinematografica e televisiva alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti a Milano. Scrive di sport su Undici, con una rubrica dal titolo "Abbiccì". Un suo racconto è apparso in una antologia, Questo libro si può anche leggere (Autori Riuniti, 2016) e un altro sul sito de La Stampa. Su Twitter è @FrenciNatra.
È nato a Pisa, dove studia e lavora. Dedica il suo tempo libero alla scrittura e all'autocommiserazione.
Francesco Ceffa ha trentasette anni, è piemontese, efin da bambino comincia a scrivere storie. Ora che ha raggiunto una certamaturità, o forse a causa di un'epidemia che lo ha costretto in casa più delsolito, ha deciso che queste storie, oltre che iniziarle, era il caso diprovare a finirle. Una l'avete appena letta. Altre due sono state pubblicate da Malgrado le mosche e Risme. Lo trovate su Instagram e Facebook.
Francesco Ferrara (1985) tempra il suo carattere nellaprovincia napoletana più cupa e opprimente. Dopo la laurea in FilologiaModerna, inizia a scrivere per il teatro. Tra i suoi spettacoli Ritratto di uno di noi (2018) e Fog (2020). Ha fondato la compagnia Mindthe step. Alcuni suoi racconti sono apparsi su Tre Racconti, Carie, Narrandom.
Francesco Follieri, Carlo Martello, Julio Armenante, Chiara Casetta, Antimonio, Mammuth Giallo, Giovanni De Maria e qualche altr* di cui ho dimenticato il nome, sono tutti la stessa persona che scrive, fotografa, ingrassa, dimagrisce, gestisce Malgrado le mosche ed è capace di addormentarsi ovunque.
Alcuni suoi racconti sono qua e là.
Fa il custode e gestisce un housing sociale per persone in emergenza abitativa, dove passa un sacco di gente. Nei momenti un cui c'è un po' meno gente che passa, scrive. È Laureato in Relazioni Internazionali e insieme ad altre tre persone ha fondato un collettivo che si chiama FILTRI; il collettivo si manifesta principalmente attraverso un blog www.filtri.xyz. Quando è da solo invece gli piace registrasi mentre rutta, o quando legge. Chi volesse ascoltare le ultime produzioni trova tutto su Spreaker sul profilo di Francesco Brundtland.
Francesco Losapio è nato nel 1987 a Roma, dove si è laureato in cinese. È stato in Cina per tre mesi nel 2009, ha lavorato per cinque anni nella Biblioteca Apostolica Vaticana e si è diplomato alla Scuola Holden di Torino nel 2018. Ora, che fa il correttore di bozze per un'agenzia di Milano e il cronista per un settimanale della provincia di Brescia, inizia a essere confuso.
È del 1984, vive a Pisa, e lavora all'università. Scrive da tempo ma i racconti hanno iniziato a uscire di casa da poco. Uno è stato pubblicato sull'antologia "Galileo vs Modì", Historica Edizioni, uno su “La paura fa 90 righe”, Erasmo Edizioni. Nel 2020 e 2021 ha vinto il concorso per racconti inediti del FIPILI Horror Festival. Frequenta da anni il laboratorio di scrittura creativa del Teatro Verdi, qui a Pisa. Molti racconti sono nati lì (tra cui questo).
Francesco Satanassi ha più o meno trent’anni e vive a Forlì. Tiene in piedi un blog dove scrive parecchie stupidate che spesso finiscono in un libro. Ne ha scritti due, di libri. Oltre ad aver pubblicato racconti in antologie e riviste, pensa che le caramelle gommose siamo il miglior rimedio contro ogni male. Ama i Clash e non sopporta i Queen. Il resto è sul suo blog.
Gabriele Bonafoni, classe 1982, scorpione, vive di qua e di là dell’Appennino. Attore e performer si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile delle Marche. Dal ’99 ad oggi collabora come attore, drammaturgo, insegnante e organizzatore con numerose compagnie in Italia e all’estero.
Laureato all’Università di Firenze in progettazione di eventi culturali, dal 2017 legge le sue cose poetiche su e giù per l'Italia, nel 2019 è finalista al campionato nazionale di Poetry Slam LIPS e nel 2020 si classifica secondo al Premio Bologna in Lettere nella sezione ‘poesia orale e performativa’.
Per Natale, anche quest’anno, non pubblicherà niente.
Ha 27 anni, vive tra la Brianza e Torino, ma scappa il più possibile in montagna. Ha una laurea magistrale in lettere moderne e un diploma preso alla Scuola Holden. Ora lavora come copywriter a Holden Studios, e a Dieci04 come copywriter editor per Treccani ed Einaudi. Si diverte molto e legge altrettanto. I suoi racconti sono usciti sul magazine di GreenPea “Greenpeaple”, in collaborazione con Holden Studios, su Tropismi e a breve su Narrandom. Su Instagram: @dragabriel
È nato un po’ più a sud di Tunisi, precisamente a Modica (RG) nel 1986, ma non è africano. Ha cominciato a studiare filosofia quando ha finito di farlo per l’università di Bologna, cioè dopo la laurea, tuttavia non è un filosofo. Urla, suona la chitarra e il cajon da solo e in gruppo, ma non è un musicista. Scrive ma non è uno scrittore e neanche uno scrivano se è per questo. Impegna perciò le sue giornate tra il fare e il non–essere e dice di aver fatto abbastanza per capire infine che lui, effettivamente, è dove non è.
Nato a Palermo, dove vive e studia. Universitario con una brutta passione per la letteratura e un ancor più brutta passione per la scrittura.
Gabriella Dal Lago è nata a Torino nel 1992. Per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo tiene dei laboratori di arte contemporanea nelle scuole del Piemonte. Ha una laurea in Letteratura, Filologia e Linguistica italiana, ogni tanto scrive dei libri degli altri sull'Indice dei Libri del Mese, ogni tanto invece suoi racconti su Pastrengo, Cadillac, La Stampa.
Gaia Donati vive e lavora a Zurigo, dove è approdata dopo aver trascorso quasi dieci anni in Gran Bretagna. Originaria di Roma, ha studiato fisica e si è avvicinata alla scrittura attraverso la divulgazione scientifica. Legge un po' di tutto, ma quando scrive narrativa - in italiano e in inglese, per ora - predilige le forme brevi. Il suo account su Twitter è @dubitareaude.
Gaia Gentili è nata nel 1976 a Lodi. Laureata in Lettere Moderne, ha conseguito un dottorato di ricerca in Filologia Moderna all’interno dell’Università pavese. Insegna in un istituto superiore della provincia di Lodi. Appassionata di lettura e affascinata dalle parole, ha seguito tre corsi di scrittura creativa che l’hanno indotta a cimentarsi nella stesura di qualche racconto.
Giacomo Buratti una volta aveva un "blog collettivo" su cui scriveva solo lui con quattro pseudonimi diversi, eppure non è un baby boomer.
Giacomo Sandron è nato a Portogruaro (VE) verso la fine dell'estate del 1979, attualmente vive a Milano. È tra i fondatori della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam), per cui organizza e conduce il PO.P.S. (POrtogruaro Poetry Slam, all’interno del festival Notturni di_Versi) e per anni è stato uno degli MC del torneo Atti Impuri Poetry Slam che si svolge a Torino. Dal portoghese ha tradotto alcune prose di Herberto Helder, figura di culto della letteratura contemporanea, e i testi di alcuni dei maggiori slammer portoghesi come Raquel Lima, Ana Reis e Nilson Muniz. La sua ultima pubblicazione è la raccolta Cossa vustu che te diga, uscita nel dicembre 2014 per Samuele Editore. Altri testi sono inoltre presenti in antologie, riviste e blog letterari, libri cuciti a mano e di legno.
È un autore esordiente con una lunga esperienza nella scrittura cinematografica e televisiva. È nato a Napoli, come si evince da quasi tutti i suoi racconti, ma vive ormai da 20 anni a Roma con la sua famiglia, dove si occupa di comunicazione.
È molisano, ha vissuto a Roma e da poco si è spostato in Abruzzo. Scrive poco e controvoglia. Fino a non molto tempo fa leggeva, almeno. Ha una figlia di quattro anni, una specie di mutuo, una situazione lavorativa a tempo determinato, un po’ di casini in testa. Ha ormai quarant’anni e non ha ancora imparato a scrivere una bio come si deve. È una persona così normale da farti passare la voglia dopo due minuti di conversazione.
ha vissuto a Salerno fino a quando non ha deciso di affacciarsi su altri mari, scegliendo prima Brighton poi Valencia. È dottore di ricerca in Italianistica. Ha realizzato il cortometraggio Indice di frequenza con Alessandro Haber ed è stato finalista al Premio Solinas con la sceneggiatura Mammaliturchi! Ha pubblicato il romanzo Un’opera di bene (Ellera, 2015) e una trentina di racconti in raccolte e riviste italiane (Carie, Altri animali) e spagnole (Visor, Tales).
Gianmarco Tricarico (Milano, 1990), poeta e performer. Di recentissima pubblicazione il suo Dolci Traumi, Miraggi Edizioni 2018. È stato finalista al Poverarte Festival di Bologna 2017 nella sezione poesia orale. Si è esibito al Miami Festival (2014), al Carroponte (2017 e 2018) e al CPM Music Institute (2018). Organizza e co-conduce Awanagana Poetry Slam ed è curatore artistico di Fuoripalco, piccola rassegna di poesia, teatro e stand up comedy all'aperto. È co-ideatore di Poetry Slam McDrive Edition, il primo poetry slam a svolgersi, alle 2 di notte, nel parcheggio di un McDonald's. Fa parte del collettivo poetico milanese Tempi diVersi. Insieme ai poeti Andrea Fabiani e Lorenzo Bartolini costruisce spettacoli di teatro-poesia con il progetto Trio Paloma. Intanto gira per locali e circoli portando una poesia al limite tra l'imbarazzo, la denuncia e l'incredibile scioglievolezza di Lindt.
Gianni Agostinelli è nato nel 1978 a Panicale (PG). Ha pubblicato racconti su alcune riviste web e cartacee. Una raccolta di questi, dal titolo La fine dei nostri problemi è diventato un ebook per l'editore Zibaldoni. Nel 2014 è stato finalista della XXVII edizione del Premio Italo Calvino.
Gianni Contarino è nato nel 1972 a Siracusa, dove ha vissuto fino all'età di 18 anni. Poi il trasferimento a Torino, una laurea in ingegneria, conquistata di giorno, mentre di notte scriveva. Tanti amici, passione anche per la musica, l'arte, l'ambiente e il culto di Bacco; alcuni amori, di cui uno diventato un matrimonio in Lituania.
Si è spostato da diversi anni in un bosco sulla collina torinese. Per sopravvivere si è occupato di consulenza aziendale e di management nel mondo industriale. Per vivere scrive. Ha pubblicato su diverse antologie, fra cui «365 storie d'amore» (Delos Books, 2013) e «Pendolibro» (Libreriamo Publishing, 2013) e alcune riviste, fra cui «Carie», «Oasis», «Terre di mezzo», «Green News».
È nato a Caserta il 29 settembre di troppi anni fa. Ha vissuto al sud fino a circa trent'anni, poi si è spostato al nord, dove ha convissuto con la futura ex moglie, ha avuto due figli (di cui uno con autismo), ha scritto romanzi. Vive nella zona di Busto Arsizio, dove lavora, e fa l’insegnante di sostegno - per giunta - alle medie.
Gianvittorio Randaccio è nato a Milano nel 1975. Nel 2017 ha pubblicato per ItaloSvevo Il trequartista non sarà mai un giocatore completo. Ha pubblicato nel numero di giugno 2018 di «Soccer Illustrated» un racconto e il suo primo cruciverba.
Gioia Salvatori, nata a Roma, attrice e autrice. Si forma come attrice presso il Centro Teatro Ateneo dell'Università di Roma "La Sapienza" dove studia Commedia dell' Arte con Claudio De Maglio, Carlo Boso, Claudia Contin. Studia e lavora nel periodo successivo con Jean Paul Denizon e Bruce Myers. Nel 2010- 2011 viene ammessa al Corso di Alta Formazione per attori promosso dal Teatro Due di Parma dove incontra il lavoro, tra gli altri, di Michela Lucenti/Balletto Civile, Gigi Dall'Aglio, Viktor Bodó, Laura Forti.
Lavora con compagnie indipendenti sia come attrice che come autrice per il teatro. Collabora come drammaturga con Giuliano Scarpinato agli spettacoli " Alan e il mare" e "Se non sporca il mio pavimento".
Da alcuni anni ha aperto un blog: "Cuoro" contenitore satirico che dialoga col web (in quanto blog/video) e anche spettacolo teatrale, che si declina diversamente di volta in volta, a seconda dei temi affrontati.
Sono nato a Roma nel 1978, mi sono rovinato per bene la vita laureandomi in lettere e filosofia e, come tanti, ho fatto molti lavori. Sono stato commesso, magazziniere, insegnante nella scuola pubblica privata e, infine, sono arrivato a quello che è il mio attuale lavoro: l'artigiano; per la precisione, il meccanico.
Sono sposato, ho un figlio e scrivo.
Nato a Saronno nel 1981, vive a Milano. Ha pubblicato quattro romanzi, un saggio sul berlusconismo e identità italiana, e un reportage narrativo sugli immigrati a Milano. È stato tra i codirettori di Eleanore Rigby, ha scritto per il Corriere della Sera, IL, Opendemocracy, Il Mucchio, e altri. Il suo ultimo romanzo (Morte di un uomo felice, Sellerio 2014) è tra i finalisti del Premio Campiello 2014.
Cresce vicino ad un lago, in un luogo umido e poco popoloso. Nel 2006 arriva a Roma per asciugare le ossa e frequentare l’università. Sviluppa un interesse nelle arti performative dove si forma, parallelamente agli studi, con un lungo praticantato. Per un decennio si occupa di progettazione e drammaturgia con il gruppo di ricerca Dynamis www.dynamisteatro.it. Oggi continua a dedicarsi alla scrittura per il teatro e a scrivere racconti, pièce e altri spaccati di narrazione.
Si è occupato di ricerca accademica, comunicazione aziendale e assistenza umanitaria, lavorando in Italia e all'estero.
è nato a Taranto, vive a Milano. Ingegnere di formazione, è coautore del breve saggio storico La Cooperazione in Italia (Zero in Condotta, 2018) e autore del romanzo Il Paese dei Rottami (Prospero Editore, 2021).
Nata in un paesino ai piedi delle Alpi nel 1994, Giulia Binando si è laureata in filosofia a Torino, dove oggi vive. Nel 2022 è uscito il suo primo romanzo, «La bambina sputafuoco». Nella vita vuole: diventare coraggiosa, leggere il leggibile, trovare il modo di viaggiare nel tempo per andare a chiacchierare con Calvino.
Giulia Cabrelle nasce a Dolo (VE) durante la grande nevicata del 1985. Ama scrivere da sempre e lo fa mentre prova a insegnare e cerca in ogni modo di continuare a viaggiare. Ama anche il cibo, i libri, lo yoga e i tatuaggi, parlare lingue diverse e scoprire cose nuove. Il suo blog è Giulia di carta.
Nata sotto il sole della Toscana e poi trasferitasi al freddo Scozzese, Giulia scrive sia in Inglese che in Italiano. I suoi racconti parlano perlopiù di temi lgbtq+ ed emancipazione e sono stati pubblicati su riviste come Lucent Dreaming, Ellipsis, Apofenie, Reflex Fiction e Il Foglio Letterario. Quando non scrive lavora con il caffé e sogna di avere più tempo. Giulia ha una laurea in biomeccanica ma le ossa non raccontano le storie che le interessano.
Si è laureata in lettere con una tesi su Daniele Benati all'università di Bergamo, città in cui vive. Per amore dei libri passa il suo tempo tra librerie e biblioteche. Quando può scappa a Marsiglia a guardare il mare. Collabora con la rivista online La balena bianca.
Giulia Zoratti nasce nel ’95 in provincia di Udine, è laureata in Neuroscienze all’Università di Trento. I suoi racconti sono stati pubblicati su diverse riviste letterarie. Si occupa anche di editing per la rivista online Quaerere. Nel tempo libero cambia case e idee troppo velocemente.
Giuseppe Checchia ha studiato drammaturgia e sceneggiatura. Ha studiato filosofia. Ha studiato un modo per non scrivere una nota biografica.
Francesco Poiana è un disegnatore e illustratore friulano con un una grande
passione per le arti visive. Diplomato in pittura presso l’Accademia belle
arti di Roma, collabora con diverse gallerie e case editrici ma prende parte anche a progetti indipendenti e di auto-produzione. Dice: «Il disegno è la disciplina che pratico ogni giorno e in cui mi esprimo meglio da quando mi conosco.» Vive e lavora tra Londra e L’Italia.
Nato nel 1987, pugliese di origini ma residente a Roma, Giuseppe Cofano lavora come specialista nel campo delle infrastrutture cloud. È appassionato di filosofia e letteratura. Ha collaborato per anni come redattore per riviste a diffusione locale, occupandosi di cultura, libri e sport.
Grosso Bernardo è un musicista e insegna all’università. Questo il suo account Instagram.
Marchigiana d’origine, nel 2004 perde la sua identità geografica girovagando tra Europa ed America per studio e per lavoro. Dal 2014 è fissa in Francia dove stima portate per opere idrauliche. Scrive quando può, tra un modello idrologico e l’altro, la sera rischiando l’insonnia, il martedì a pranzo quando non va dal fisioterapista. I suoi racconti sono apparsi nelle riviste BLAM! e Piegàmi. Ha un profilo Instagram.
Romano, classe 84. Laureato in geologia, lavora per un periodo da libero professionista mentre porta avanti un dottorato di ricerca: chiusi gli studi si dedica all'arte figurativa e inizia a insegnare nei licei. Il suo hobby è passeggiare senza una meta precisa. Attivista ecologista e già militante nel movimento studentesco universitario.
È nata a Firenze, dove vive, nel 1976. Lavora nella biblioteca Tiziano Terzani di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, e per una rivista di critica della letteratura per l’infanzia che si chiama LiBeR. Scrive per passione da quando era ragazzina.
Vive e insegna a Schio. Le magie (Gaalad 2021) è la sua prima raccolta di racconti.
La redazione.
Irene Doda è nata nel 1994 ed è cresciuta a Monza. Dopo una laurea in Relazioni Internazionali, ha vissuto in diversi paesi, tante città e decisamente troppi appartamenti. Dalla fine del 2019 vive stabilmente in Romagna, dove lavora nell'ambito della progettazione europea. Si può trovare su Medium o su Instagram
Ivan Talarico è un cantautore, poeta e teatrante. Nasce sul Lago di Como nel 1981, cresce nella Presila catanzarese e vive a Roma, in cerca di una via di mezzo. Nel 2003 fonda assieme a Luca Ruocco la compagnia teatrale DoppioSenso Unico con la quale mette in scena cinque spettacoli e un reading, come autore e attore. Si dedica alle musiche di scena e alle colonne sonore per cortometraggi, scrivendo e arrangiando musica strumentale. Nel 2009 inizia a scrivere e cantare canzoni, sua madre si commuove nel sentirlo stranamente intonato. È più volte ospite di Radio 1 e Radio3 e viene invitato a suonare all’Edicola Fiore di Fiorello. Dal 2018 conduce dei laboratori di scrittura creativa (“Come smettere di scrivere per scrivere meglio” e “Gioghi di parole”) in diverse città italiane, a Roma collabora con la scuola di teatro “La Scaletta”. Nel 2019 esce il suo primo disco, “Un elefante nella stanza” (Folkificio), con la produzione artistica di Filippo Gatti.
Nasce e cresce in Inghilterra, e dopo aver trascorso diversi anni in Italia adesso vive a New York. È un graphic designer, fotografo, occasionalmente scrittore. Colleziona maglie di calcio e vinili, e ama il Campari Soda. Questo è il suo sito.
Jan Fredrik Henkel nacque a Malmö, nel sud della Svezia, da genitori accademici e itineranti. Trascorse i suoi primi anni tra la sua terra natale, l'Argentina, e il Messico, e poi si stabilì a Barcellona, dove scrive e frequenta fino al giorno d'oggi un corso di laurea in Traduzione.
Jenn Díaz (Barcelona, 1988) è una scrittrice spagnola. Il suo primo romanzo è uscito quando aveva 22 anni, e si chiama Belfonfo (Principal de los Libros). È considerata una delle penne più importanti della generazione degli 80. Collabora con diverse riviste come Jot Down, con il blog Mujeres de EL País, ed è la fondatrice e coordinatrice della fanzine femminista Matrices. Scrive racconti in catalano settimanalmente su Catorze.cat, e ha una rubrica mensile su El Periódico. Tra i suoi romanzi si trovano El duelo y la fiesta (Principal de los Libros), Mujer sin hijo (Jot Down Books) e Es un decir (Lumen), e i suoi racconti sono apparsi su Antología Última Temporada. Nuevos Narradores españoles 1980-1989 (Lengua de Trapo) e Antología Bajo treinta (Salto de Página).
Jonathan Papernick è nato a Toronto e attualmente risiede nel Massachussets. In Italia Garzanti ha tradotto il suo libro La lampada resterà accesa. Il suo ultimo titolo è There is no other. Il prossimo sarà pubblicato a novembre.
Joseph Aguilar è autore di Half Out Where (Caketrain, 2014). Vive in Ohio, USA.
Karen E. Bender è autrice dei romanzi Like Normal People e A Town of Empty Rooms. I suoi racconti sono apparsi su The New Yorker, Granta, Ploughshares, Narrative, The Harvard Review. I suoi lavori sono stati selezionati per Best American Short Stories, Best American Mystery Stories e per il Pushcart Prize. Il suo sito è karenebender.com.
Kate Reed Petty vive e lavora a Baltimore, nel Maryland. I suoi racconti sono stati o saranno pubblicati su Blackbird, Ambit e Nat. Brut. Le è stato consegnato il premio “30 Below” dalla rivista Narrative. Nel 2017, ha ricevuto il Rubys Artist Grant e sarà scrittore-in-sede per The Mount (Edith Warthon’s House) e Bloedel Reserve. Il suo graphic novel per bambini – Chasma Knights – realizzato in collaborazione con l’artista Boya Sun, sarà pubblicato da First Second Books a maggio 2018.
Kosmonavt (a.k.a Cristian Zinfolino)
s.m., in russo “astronauta”, pronunciato /kasmanàvt/. Classe 1986.
La funzione della parola è alla base della mia esplorazione artistica: un’indagine terminologica e lessicale che riesca a trovare l’espressione emotiva e comportamentale. È una sfida per creare un codice linguistico che ci rappresenti e che porti a compimento la nostra capacità espressiva. Sono alla ricerca di un linguaggio che possa mettere insieme immagini, musica e parole nella completa esplorazione, ma con l’obiettivo costante di porre in essere la determinazione del corpo come atto rivoluzionario.
Dal 2012, performer per la Compagnia di teatrodanza Ordinesparso di Sarzana. Dal 2017, poeta performativo e membro attivo della Lega Italiana Poetry Slam. 2019, secondo premio Sinestetica per la sezione videopoesia con "Pugno di Mosche". 2021, secondo premio Bologna in Lettere per la sezione poesia orale con "Pinocchio".
Laura Marinelli vive a Roma. Dopo la laurea in giurisprudenza e un master in marketing lavora nella grande distribuzione. Osserva, s’immedesima e si fa i film. Non esclude nessuno: nella sua testa ci sono un sacco di attori. Ha scritto per Narrandom, Pastrengo e Blam. A breve uscirà su Split, La nuova carne, Ellin Selae, Malgrado le mosche e Sulla quarta corda. Alcuni suoi racconti sono su antologie.
Laura Morandi nasce a Modena nel 1991 e vive da sempre a Spilamberto, piccolo paese della provincia emiliana, famoso per aceto balsamico, leggende e storie partigiane. Non ha mai conosciuto mondo che non avesse bisogno di storie, saghe familiari o belle bugie, come tradizione di queste terre, e per questo comincia a scrivere. Si laurea a Bologna in Italianistica e Scienze Linguistiche, e scrive per se, sul blog pausapaglia.it, perché per il resto è danzatrice e insegnante di danza.
Laura Nicchiarelli è nata a Roma nel 1991, viveva a Londra ma è brexitata da poco a Milano. Si è diplomata al Polimoda e ha conseguito un master al London College of Fashion. Lavora in ambito comunicazione ed eventi per aziende creative e collabora con Women in Film, Tv &Media. Nostalgica degli anni '90, la si può trovare nella libreria Höepli intenta a sniffare diversi tipi di carta. Di recente ha pubblicato su Genius, e su L'Irrequieto, ma spera in futuro di dedicarsi di più alla scrittura, oltre che all'adorazione della specie felina e all'ideazione, produzione e consumo di qualsiasi pietanza a base di carboidrati. Sta su Instagram e su Facebook.
Ha ventiquattro anni, studia giurisprudenza, lavora per prendere il tesserino da giornalista pubblicista, ama scrivere, gli piace il calcio, i libri, il cinema, saluta tutti quelli che lo conoscono.
Letizia Lipari nasce, cresce e studia in Sicilia, isola da cui a intervalli scappa e in cui periodicamente finisce per tornare. Attualmente insegna lettere tra le brume delle pianure piemontesi. Ha pubblicato racconti su Cadillac, Inchiostro, Futura.
Licia Ambu è nata in aprile, ama un sacco di cose ma odia le bio.
Lida Poliero ha cambiato varie città, qualche nazione, svariati lavori. In alcuni casi persino il cognome. Non il nome, la cui unicità le instilla una illusione leggera (ma sufficiente) di predestinazione. La scrittura le dà un senso di compattezza e coerenza che non è riuscita a trovare nel suo girovagare. Ha un blog che si occupa delle negligenze nella odonomastica italiana.
Nasce a Genova lo stesso giorno dell’imperatore Nerone, ma nel 2000. Ha una mina di matita nella mano sinistra, ma scrive con la destra. Legge al buio. Non sa cosa farà da grande, ma quello che fa ora le piace.
Ha 34 anni e abita a Modena. Sono laureata in Lingue e lavora come insegnante di inglese. Ha frequentato alcuni corsi di scrittura (Scuola Holden, Laboratorio Trenta Cartelle Cattedrale) e alcuni suoi racconti sono stati o verranno pubblicati sulle riviste Pastrengo, L'Inquieto, Risme, Narrandom, Malgrado le Mosche, Altri Animali.
Livia Franchini è scrittrice e traduttrice. Ha tradotto Michael Donaghy, Natalia Ginzburg e James Tiptree Jr. Il suo romanzo d’esordio in lingua inglese, Shelf Life, è in uscita per Doubleday UK (Penguin Random House) ad Agosto 2019.
Scrive canzoni, monologhi e poesie. Dal 2004 è cantattore dei Formazione Minima, duo di teatro-canzone. Fa spettacoli di teatro-poesia in solitaria o in compagnia. Fa monologhi e reading. Tiene corsi di Scrittura A Voce Alta. Hanno inserito le sue poesie nel programma di studi di Lingua Italiana alla Duke University (USA), Department of Romance Studies, Fall 2016. Ad Aprile 2017 è uscito il suo primo libro di poesie, “Senti cosa ho scritto”, per Miraggi Edizioni. Nel 2018 è relatore al Convegno “Crescere attraverso il Teatro” dedicato a Gianfranco Zavalloni. Ha una rubrica su YouTube dal titolo “ESPRESSO POESIA”. Ha un sito.
Luca Bernardini nasce a Firenze il 29 dicembre del 1989, dove vive e lavora con passione come psicologo e insegnante di teatro e improvvisazione teatrale. I suoi progetti artistici ed educativi prendono forma sotto il nome di WITBERRY, con lo slogan: ‘cercando di costruire cose carine, coinvolgenti e piene di senso, e continuando a oltranza anche se non ci riesce’. È campione italiano della L.I.P.S. Lega Italiana Poetry Slam 2018 e porta il suo ultimo spettacolo “Nonostante i Dubbi e le Paure” in giro per l’Italia con entusiasmo.
Luca Tosi ha ventotto anni ed è di Santarcangelo di Romagna. Scrive dei racconti, alcuni sono apparsi sulle riviste Il primo amore, Nazione Indiana, Crapula, Verde, Inutile, L’irrequieto, Zest Letteratura Sostenibile e altri in raccolte. Lavora come correttore di bozze e ghostwriter. Ha un blog.
Luca Tosi ha 27 anni, ed è di Santarcangelo di Romagna. Scrive racconti e storie per il cinema. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su Nazione Indiana e Poetarum Silva. Nel 2017 ha vinto il Coop for Words col racconto breve Coraggio ed è stato finalista al Pitch in the Day di Roma col soggetto per lungometraggio Alla tua età. Ha un blog.
Nata a Modena nel 1989, si occupa di editoria, comunicazione e arti visive. Ha studiato architettura a Ferrara, Porto e Berlino. Ha scritto per Prismo, Artribune, Flash Art Italia e Filmidee ed è autrice del reportage Exit(Hacca, 2015). I suoi racconti sono stati pubblicati su Abbiamo le prove, Cadillac e Flash Fiction. Vive soprattutto a Milano. Nel 2017 è uscito il suo A letto non si pensa al futuro, per Edizioni Pendragon.
È di Roma e lavora per un'associazione di categoria. Ha iniziato a pubblicare meno di un anno fa. Suoi racconti sono su Verde Rivista; contribuisce al progetto Microtales.org (racconti in 1500 battute). Quest'anno, un suo racconto è stato selezionato per la prima serata di 8x8 organizzata dallo Studio Oblique.
È nata a Siracusa nel 1990, è copywriter, brand strategist e autrice. Vive a Torino, dove si occupa di identità di parola per i brand e collabora con la Scuola Holden. È autrice dell’albo illustrato Il Gran Balún (VerbaVolant Edizioni, 2018) e della guida Ortigia (Cirnauti, 2022). Suoi racconti sono apparsi in Rivista Letteraria e reportage narrativi sulla Sicilia in Suq. Unconventional Sicily.
Nato a Milano nel 1964. I suoi racconti sono apparsi su antologie edite da Terre di Mezzo, Autodafé, Historica, e su riviste come «Cadillac», «Pastrengo», «Verde», «Spore», «Crack», «Colla». Ad aprile 2019 è uscita la sua raccolta di racconti dal titolo Come sempre la morte (Gli Elefanti Edizioni).
Luigi Socci è nato ad Ancona, dove vive, nel 1966. Agente di commercio, versificatore part-time, performer confessional e (ri)animatore poetico ha pubblicato “Regie senza films” (Elliot, 2020), “Prevenzioni del tempo” (Premio Ciampi Valigie Rosse, 2017), “Il rovescio del dolore” (Italic Pequod 2013, Premio Metauro e Premio Tirinnanzi-Città di Legnano), “Freddo da palco” (d’if, 2009) ed è presente nelle antologie “Samiszdat” (Castelvecchi, 2005) e “VIII Quaderno italiano di poesia contemporanea” (Marcos y Marcos, 2004). Scrive di teatro per Il Messaggero e Il Resto del Carlino. È nella redazione del lit-blog “Le parole e le cose” ed è direttore artistico del festival di poesia “La Punta della Lingua” e dell’omonima collana per l’editore Italic Pequod.
È nata a Siena 40 anni fa e vive a Roma. Lavora come economista e da qualche anno ha scoperto che le piace moltissimo scrivere racconti.
65 anni, sposato con due figli, vive a Roma, scrive racconti. Economista, autore di pubblicazioni a carattere economico-finanziario, è stato dirigente della banca centrale. Fa parte del circolo di scrittura “Scrittomisto” di Roma. Premiato nella rassegna Spoleto Calling 2021, ha di recente pubblicato racconti su “Malgradolemosche”, “Il Barnabò” e “Spazioliberoblog”.
Marco Brion è nato a Thiene il venticinque marzo millenovecento novantuno. Sue storie sono apparse nell'antologia 'Sedimenti' di Lahar Magazine e sull’omonima rivista; la rubrica sci-fi 'Terraform' di Motherboard, Vice Media; L'irrequieto; Cattedrale, Osservatorio sul racconto; Typee; Verde Rivista; 'Cuore di Pietra', antologia di foto e racconti edita da Skinnerboox Publishing. È stato finalista al concorso 'Laventicinquesimaora' ed. 2017.
Ha pubblicato racconti per Neo Edizioni, Nazione Indiana, Atti Impuri, Crapula Club, Riot Van Magazine, Poetarum Silva, Prospettiva Editrice e Casa Lettrice Malicuvata.
Ha pubblicato Sono un ragazzo fortunato (Lupo, 2009), raccolta di racconti circensi (con la partecipazione straordinaria di una piovra gigante); La Passione (Untitl.ed, 2010), romanzo-farsa-tragedia in lingua originale; e Il corpo estraneo. Una tragedia on the road (Caratteri Mobili, 2012).
Altri suoi pezzi sono sparsi in antologie e in giro per la rete. Il suo blog è malesangue.com.
È nato nel 1986 e vive a Roma. Ha frequentato il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia. Cameriere di professione, scrive anche sceneggiature e testi teatrali. Alcuni suoi racconti sono pubblicati in antologie (Cattedrale Edizioni, Navarra) e sul web (Verde Rivista, The Catcher).
Marco Terribili è nato il 31 Dicembre 1987, e per questo odia il Capodanno. È cresciuto a Porto San Giorgio, per poi spostarsi a Bologna dove ha studiato a Statistica e Ricerca Sociale. Ora lavora come statistico a Roma. Legge, scrive e fa di conto. Su Twitter è @terribilimarco.
È nata nel 1974 da madre danese e padre italiano. Giornalista professionista, con la serissima passione per il disegno a fumetti: il suo Speck è un maiale che legge molto, cita i classici ed è pieno di dubbi esistenziali (su Instagram lo trovate con il nome speckfriends). Vive sul lago Maggiore. Non ha più spazio in casa per i libri.
È nata a Colleferro, una cittadina industriale nella provincia di Roma. Ha studiato, vissuto, lavorato, in varie città del nord Europa e del nord Italia. Nel 2018 si è fermata a Bologna. Le piace leggere, e a volte anche scrivere. Dal 2019 al 2021 ha frequentato la scuola Bottega Finzioni a Bologna, e alcuni dei suoi racconti sono stati pubblicati da Altri Animali, e nella posterzine Locomotiv.
Maria Gaia Belli è nata nel 1991 a Montefiascone (VT). Laureata in Italianistica a Bologna, si procura da vivere come redattrice, copywriter, docente di laboratori per bambini e ragazzi, dogsitter. Dedica tutto il tempo che può ai suoi pochi mondi narrativi. Ha pubblicato alcuni racconti brevi online, e nel 2016 ha vinto il Premio Raduga nella sezione di narrativa italiana. La trovate su Facebook, o sul suo sito personale.
È conduttrice e organizzatrice di eventi culturali a Caserta. Editor e curatrice di volumi di poesia e di narrativa gotica, ha collaborato con diversi lit-blog e testate online e cartacee. I suoi studi in recitazione l’hanno portata a sviluppare un approccio performativo alla poesia: è ospite presso mostre, festival, manifestazioni, residenze artistiche. Membro del collettivo poetico “Caspar - Campania Slam Poetry”, ha fondato assieme ad altri artisti il gruppo di poesia performativa “Voci Confinanti”, un progetto multiculturale di cui è la voce italiana e spagnola. Nel 2017 ha inaugurato come podcaster il programma RadioSonetto, con cui diffonde poesia in rete.
Ha 30 anni ed è nata a Fondi (LT). Dal 2017 vive in Germania e ha un dottorato in Assiriologia all’Università di Lipsia. Sopravvive al mondo accademico grazie alla passione per la narrativa. Alcune cose che ha scritto sono apparse online sulle riviste “Sulla quarta corda” e “The Bookish Explorer”.
Nasce a Napoli nel 1984, già munita di occhiali. Si distingue nella lotta contro i portatori di lenti a contatto. Un giorno ha urlato al cielo “Se non posso fare la scrittrice allora non mi importa più di niente, farò un lavoro qualunque!” e infatti adesso fa un lavoro qualunque. Scrive cose belle come questa bio su Cose che non esistono.
Marina Milani, insegnante, scrittrice e in tempi pre-covid era anche viaggiatrice camper-munita. Ha pubblicato un romanzo young adult intitolato «Halgas» per Edikit e alcuni racconti su riviste/raccolte. La sua pagina instagram è @mil.maril.
Marina ha 23 anni, è nata e cresciuta su un’isola nel Mediterraneo e ora vive a Londra. Le manca il mare ogni giorno, ma si distrae guardando molti film, ascoltando molta musica, e blaterandone su Twitter. Parla di film anche per lavoro, ma non dite al suo capo quanto ama Mamma Mia!
Ha letto suoi testi in tutta Italia meno Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Sicilia. Inoltre Istituti di cultura italiana e università di varie città europee e di Tunisi. Per Miraggi edizioni ha pubblicato L’umanità gentile (2017). Hanno lasciato detto di lui:
| "POETA DELL'AUTOSUPERAMENTO" Tania Collani UHA | “LA MALA LECHE DE LOS MEJORES MONOLOGISTAS” Carlos Jimenez Moreno | “EINE ERFRISCHENDE POETISCHE VERWEGENHEIT ZELEBRIERT” Roman Bucheli NZZ | “THAT CRAZY GUY!” Marc Kelly Smith | “RIVOLUZIONARIO ELVETICO” distorsioni.net | “AMBASSADEUR DE LA CAUSE EUROPÉEN” Carolina Iberg N.O.M.E.S. | “POETA SVIZZERO-PSICHEDELICO DI ALTO LIVELLO” Guido Catalano | “RE INCONTRASTATO DEL FUNK SOMMESSO” ondarock | “IMPOSTORE!” storiadellamusica | “UN SAVOIR FAIRE DA ESPERTO” Giacomo Stanga | “CONTRASTA IL FUNEREO CORO DELLE TROPPE PREFICHE PIANGENTI” Sergio Sozi | “UN FUTURISTA CONSAPEVOLE DEL PRESENTE” ilmucchio.it “PULCINELLA SENZA MASCHERA NÉ BASTONE” Alfonso Diego Casella | “NOVELLO ZARATHUSTRA” mescalina.it | “LA SESTA INTERNAZIONALE” Riccardo Lisi | “MA CHI È QUESTO GENIO DELLA FILOSOFIA MORALE?” Giovanni Anceschi |
È nata a Canelli nel 1980, abita in provincia di Cuneo e passa le sue giornate a tradurre e correggere quello che scrivono gli altri. Incredibile a dirsi, non è ancora morta di noia.
Marta Santomauro è nata d’inverno ed è una delle cose che non riesce mai a evitare di dire. Scrive storie da sempre e spesso inventa scuse per distrarsi dalla realtà. La sua preferita è una collezione di arcobaleni. Certi suoi racconti sono stati letti e a qualcuno sono anche piaciuti. Da grande vorrebbe fare la libraia, e allora forse adesso è diventata grande perché lavora in una delle più interessanti librerie indipendenti di Milano: la Gogol and Company.
Federica Iaccio nasce vicino al mare nellʼottobre del 1989. Consegue gli studi in Fashion Design e successivamente in Graphic Design & Art Direction. Lavora attualmente come grafica e fotografa di interni. Unisce la sartoria allʼillustrazione disegnando con la sua macchina da cucire modificata.
Martin Hofer, è stato finalista a “Esor-dire” (2012) e ha partecipato a tre edizioni di “8x8, un concorso letterario dove si sente la voce” (2015, 2017, 2018). Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Colla, Cadillac Magazine, Flanerì e Verde.
Ha scritto una guida per Laurana Editore. Attualmente lavora come ufficio stampa in una casa editrice di Milano. Ha fondato e dirige insieme a Bernardo Anichini L’Inquieto, semestrale online di racconti illustrati.
Massimiliano Piccolo (1982) vive a pochi passi dal lago Maggiore. Vaga per boschi e ama viaggiare. Ha pubblicato due raccolte di poesie e sta per pubblicarne una terza, La Vita Semplice, con Italic Pequod di Ancona. Ha scritto racconti su pubblicati su Pastrengo, Firmamento, Argo, A Few Words n.6, Sguardi Indiretti e A-Rivista Anarchica.
Massimiliano Righetto è nato a Mira (VE) nel 1971. Attualmente vive e lavora a Padova. Ai tempi dell’asilo, per farsi grande con le maestre, inventa una balla. La fanno diventare una storia. Gli piace e in più gli dicono bravo! Così, nel tempo, le balle si moltiplicano e le storie pure.
Ha scritto fiabe per bambini, racconti di vario genere, ha collaborato al diario di viaggio Il Vento tra i raggi (2008), ha scritto i romanzi Emmedì (2010) e Il Contrario di Polvere (2013).
Matilde Quarti è nata nel 1987 a Milano, dove vive e lavora.
Scrive di letteratura e cultura per Panorama.it, Il Libraio, La Balena Bianca e Doppiozero. Ha vinto Subway Letteratura 2010 e ha pubblicato racconti su varie riviste tra cui Atti Impuri, Cadillac, Colla, Costola, Flanerì e inutile, e sulle antologie Clandestina (effequ 2010) e 80 anni di ATM. Tante storie in una storia (Subway 2011).
Le piacciono la letteratura russa e l’est Europa.
Matteo si chiama Di Genova, viene da L'Aquila e vive a Bologna. È finalista nazionale di Poetry Slam "L.I.P.S." nel 2017, vincitore della sezione di poesia orale del Poverarte - Festival di tutte le arti 2017, del Premio Alberto Dubito di poesia con musica 2017 e del torneo di slam Poetronica 2019. Compare in una puntata del Poetry Slam di Zelig TV.
Gira l'Italia coi suoi spettacoli "Dixit" (oltre 40 repliche) promosso e sostenuto dal collettivo bolognese ZooPalco, "Diossido Di Cromo" col percussionista Marco Crivelli (debuttato all'interno della prestigiosa rassegna "I Cantieri dell'Immaginario) e "Versus" prodotto dal Teatro Stabile d'Abruzzo.
Matteo Quaglia, appassionato di libri, acquista periodicamente nuovi scaffali su cui appoggiare la sua passione. Suoi racconti sono apparsi su varie riviste online (tra le altre: Nazione Indiana, Inquieto) e su alcune antologie. Sull’Instagram, social che nessuna persona perbene usa più, lo si trova come @qatteomuaglia.
È nato a Venezia nel 1982, vive a Milano. Scriveva racconti, poi s'è accorto che si divertiva di più ad aiutare gli altri a scriverli. Ogni tanto aggiorna il suo sito, Grandi speranze. Assieme a un altro paio di amici ha fondato inutile nel 2005.
Su Twitter è matteoscandolin.
Mattia Grigolo vive a Berlino da tempo immemore. Ha fondato Le Balene Possono Volare, progetto di laboratori ed eventi creativi, il magazine di approfondimento Yanez e la rivista letteraria Eterna. Ha pubblicato e sta per pubblicare racconti e altre cose su 'Tina, Crack, Not, Rolling Stone, L'Inquieto, Cedro Mag, Il Mucchio, Yanez, Bomarscé, Salmace e forse altri.
È una matrioska.
Maurizio Minetto vive a Roma, è laureato in Filosofia e ha pubblicato alcuni racconti in antologie di concorsi letterari: Giovane Holden (2017), Tracce per la meta (2017), Caro amico che scrivi (2015).
Max Di Mario, mestrino classe ‘89, durante la sua estremamente lunga e travagliata carriera universitaria a cavallo tra fisica e filosofia inciampa nella scrittura poetica e non si riprende più dal colpo. Dal 2017 partecipa a tantissimi poetry slam in giro per l’Italia, organizza eventi culturali legati alla poesia e vince qualche premio che si fregia del nome di poeti morti (per lo più soli e alcolizzati). Da qualche anno vive a Firenze, dove ha dato vita al progetto poetico Poesiaininterrotta e al collettivo di improvvisazione narrativa e poetica Tekken Poetry. Ad oggi fa parte del collettivo dei Ripescati dalla Piena e continua ad amare le ombre e i bacari come quando aveva vent’anni, anzi, forse ancora di più.
Mélissa Verreault è una scrittrice canadese nata nel 1983. È cresciuta sulla riva sud del Québec e vive a Montréal, città dove ha studiato. Ha vissuto diversi mesi in Italia dove teneva il blog Croniques italiennes (“Cronache italiane”). Adesso vive a Lévis.
Per diversi anni ha collaborato con la rivista di Montréal Urbania. Madre di tre gemelli si dedica interamente ai suoi figli e alla scrittura fantastica.
Michela Lazzaroni è nata nel 1988 nella Brianza milanese e da allora non si è mai spostata troppo. Laureata in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, lavora come grafica e information designer.
Michele Frisia è perito balistico. I suoi racconti compariranno su Verde, Carie e Risme. È stato sceneggiatore e ha vinto alcuni premi per soggetti di lungometraggi, serie e racconti di genere. Laureato in fisica e giurisprudenza, è stato ispettore e sindacalista.
Michele Orti Manara è nato a Verona, e vive a
Milano. Scrive quando gli viene, coltiva nepenthes e un blog
che si chiama Nepente
(Chicago, 1986) collabora come drammaturgo con la compagnia Amor Vacui, con la quale ha collaborato a Domani mi alzo presto, e alla serie teatrale UNIVERSERÌE. Il testo Il solito ignoto" (2015) ha vinto il concorso "Racconti teatrali di guerra e di pace” indetto dal Teatro Stabile del Veneto. AAA - un altro Ioneè stato segnalato al "Premio Hystrio-Scritture di scena" 2017.
È nato a Cusco, in Perù, nel 1977. È linguista, semiologo e autore di numerosi racconti grazie ai quali ha vinto diversi premi. Ha insegnato nell'Università Cattolica del Perù e nell'Università Toulouse II. Nel 2001 è stato pubblicato il suo primo libro, Animales baldíos, mentre il secondo, Piel inédita, è uscito nel 2013. Attualmente vive a Tolosa, in Francia.
Miguel Ángel Vallejo Sameshima. Laureato in Letteratura presso l'Universidad Nacional Mayor de San Marcos, Lima.
Direttore della rivista letteraria Altazor. È autore della saga di racconti per bambini dell'elefantessa Flor, così come del libro di testimonianze Vallejo Urreta. Historias de una familia peruana (2015), e i libri di racconti Monstruos de ayer, hoy y uno de mañana (2014) e Móviles en difuminado (2003), tra tutti. È stato co-organizzatore del simposio Lo cholo en el Perú, organizzato dalla Biblioteca Nacional del Perú, ed editore dei libri dell'evento.
1981, reggiano, regista di corti, sceneggiatore, sta lavorando ad una raccolta di racconti.
Napoletana, graphic designer. Scrive racconti per vivere, più o meno intensamente, questo breve intermezzo che è la vita. I suoi racconti si possono leggere sul suo blog.
È nata a Firenze e vive a Roma, anche se le sue radici sono sparse per il pianeta. Ha una specializzazione in discipline scientifiche ed è ricercatrice da sempre. Scrive, ama gli abissi e le vette, l’arte primitiva fiamminga e sogna sfrenatamente di andare a vedere com’è l’Australia. Alcuni suoi racconti sono inclusi in Vie di fuga e equiVoci, ebook a cura di «Cattedrale» e della Scuola del Libro, o pubblicati su Retabloid, Spazinclusi e Hook magazine.
Naoko Kumagai è esperta in ambito di giornalismo, pubblicità, sceneggiatura e produzione cinematografica. Ha vinto il premio per la sceneggiatura del Canadian Film Centre, è stata pubblicata sulla rivista Rice Paper and Event, e nel 2014 ha vinto il concorso per non-fiction della rivista Room. È stata selezionata per il premio CBC di non-fiction. È stata inserita nella quarantesima antologia di Room. Ha conseguito un MFA presso l’Università di Guelph.
Natalia Guerrieri è scrittrice, sceneggiatrice e drammaturga. Ha pubblicato racconti per Quodlibet, Il Saggiatore, Moscabianca e numerose riviste lettterarie. Ha cofondato il collettivo This Writing Room, che si occupa di consulenze di scrittura, ghostwriting ed editing. Il suo primo romanzo, Non muoiono le api, è uscito nel 2021 per l'editore Moscabianca. L'uscita del suo prossimo libro è prevista per il 2022.
Nasce a Bari il 28/08/1985. Nel 2009 pubblica Quattro chiacchiere con Altromondo editore; nel 2013 con Petali di giglio si classifica secondo nel concorso Scriviamo insieme; nel 2016 pubblica A cerchi sempre più stretti su Storiebrevi, Logos e Amore su Alibi, Fumo su Pastrengo.
Nicolas Cunial (1989) è poeta, performer e organizzatore di eventi di poesia, nonché tra i più apprezzati slammer italiani.
È stato fondatore e vice presidente della LIPS – Lega Italiana Poetry Slam dal 2014 al 2016. Nel 2017 fonda il collettivo Fumofonico, con cui realizza eventi e spettacoli di poesia principalmente a Firenze, dove vive. Nello stesso anno, crea il collettivo Novæquipe, con cui produce spoken music e videopoesia.
Dal 2018, gira l’Italia con il suo spettacolo Black in / Black out, ispirato dall’omonimo libro uscito nel 2019 per Interno Poesia. Nello stesso anno, con le sue opere di spoken music, risulta finalista al Premio Alberto Dubito di poesia con musica, mentre nel 2019 vince il Premio Sinestetica 2019 per la miglior videopoesia con "in discotesta" e risulta finalista al Premio Europa in versi con la poesia "planetario".
Nato a Mestre nel 1990. Legge molto e scrive poco. Su Twitter è brillano.
Nata a Milano nel 1998, ora vive a Torino e studia filosofia, si occupa di estetica e filosofia della letteratura (nello specifico, di letteratura ''magica''). Negli anni ha studiato anche musica e teatro, ma facendo sempre convergere i miei interessi artistici nella scrittura. Ha scritto di letteratura e cinema per diverse riviste online. Attualmente, tra lavoretti qualunque e studi universitari, sta lavorando al mio secondo romanzo, mentre cerca di farsi pubblicare il primo.
Classe 1990, è nata e vive a Trento. Ha lavorato per qualche anno nel mondo del cinema, ed ora si occupa di editing. Dopo aver accettato il fatto di avere la mente assediata da strane immagini — che sospetta racchiudano storie — ha deciso di confessare i suoi misfatti da prosatrice. I suoi racconti sono apparsi su Bomarscé, Clean e Micorrize.
Paolo Agrati è nato nel 1974 a maggio. Oltre alla scrittura e alle performance dal vivo, si dedica al canto nella Spleen Orchestra, band che ha fondato nel 2009. Numerose le sue partecipazioni a manifestazioni internazionali tra le quali il XXIV Festival della Poesia di Medéllin, il XXXIII Festival di Poesia di Barcellona, la World Slam Cup di Parigi e il IV Portugal SLAM. Nel 2018 è tra i fondatori di SLAM Factory, agenzia-coworking dedicata all’editoria e allo spettacolo che si propone sviluppare e diffondere la poesia e le discipline letterarie legate all’oralità.
Nel 2019 scrive e conduce “Poetry Slam!” il primo torneo televisivo italiano di Poetry Slam. Ha pubblicato le raccolte di poesia: Poesie Brutte (Edicola Ediciones 2019) Partiture per un addio (Edicola Ediciones 2017) Amore & Psycho (Miraggi Edizioni 2014), Nessuno ripara la rotta (La Vita Felice 2012), Quando l’estate crepa (Lietocolle 2010) e il libriccino piccola odissea (Pulcinoelefante 2012).
Paolo Borile è nato a Vigevano nel 1981. Si è laureato nel 2003 in Scienze del turismo allo IULM di Milano. Nel 2013 ha pubblicato un romanzo con con Solfanelli: Il giorno e la notte. Nel 2010 ha frequentato un corso di pittura che gli ha permesso di scoprire un talento per la pittura a olio, che è diventata la sua professione principale dal 2016. Questo il suo sito.
Nasce in mezzo al Veneto in quello che sarebbe stato il giorno del 136° compleanno di Mark Twain. Appassionato di letteratura, dopo il liceo per prudenza sceglie di studiare Economia a Ca’ Foscari. Nel 1996 pubblica su una rivista il primo racconto intitolato «Il primo». Dopo aver seguito dei corsi di scrittura e ottenuto qualche riconoscimento per racconti brevi, ora non scrive quasi più, ma evita di intitolare qualcosa «L’ultimo».
Curioso, polemico, inquieto, appassionato del mondo che mi circonda, mi piacciono lo sport, le torte e le storie strane. Laureato in Scienze Politiche e diplomato alla Scuola Holden. Per un periodo della vita ho provato a smettere con la scrittura e i biscotti, ma è andata male in entrambi i casi. Questo è il suo profilo Facebook.
Paolo Zardi (1970) ha esordito nel 2008 con un racconto nella raccolta Giovani cosmetici (Sartorio, 2008, a cura di Giulia Belloni). Ha pubblicato raccolte di racconti e romanzi con Neo Edizioni, Alet, Intermezzi, Feltrinelli. Il suo ultimo romanzo è Tutto male finché dura (Feltrinelli 2018). Cura il blog Grafemi.
Pierfrancesco Trocchi (1991) è emiliano di natali e di spirito. Gli studi lo hanno formato secondo una morale letteraria e storiografica, pertanto ora coltiva la passione per i libri in due modi: lavorando come redattore per una casa editrice che pubblica libri scolastici e scrivendo racconti, che hanno trovato spazio su riviste specializzate (tra cui Risme e Bomarscè). Ha un romanzo nel cassetto, ma l’espressione non gli piace e preferisce tenerselo sempre in tasca.
Vergine ascendente vergine, la biografia prende spunto dai seguenti tre punti:
1. ogni cosa reale è razionale. A meno che non sia sessuale
2. prosecco
3 .avrò chiuso il gas?
4. sciatica.
Nel 2016 è uscita una raccolta di poesie dal titolo CredimiSullaParola (Miraggi) e nel 2019 il Piccolo Libro delle Risposte Stronze (autopubblicato).
Pierpaolo Lippolis, classe 95, è laureato in Lettere curriculum classico a Bologna. Attualmente vive a Venezia, dove frequenta il corso di design della moda allo Iuav.
Pierpaolo Lippolis, classe 95, è laureato in Lettere curriculum classico a Bologna. Attualmente vive a Venezia, dove frequenta il corso di design della moda allo Iuav.
Camilla Marchisotti, classe 93, è laureata in Lettere curriculum moderno a Bologna, dove attualmente frequenta la magistrale di Italianistica.
Piervincenzo Madeo, 38 anni, scrivo di notte. Di giorno progetto software. Se dovessi scappare da casa (e in fretta) porterei con me almeno questi cinque libri: Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, Ragazze Elettriche di Naomi Alderman, Il tempo è un bastardo di Jennifer Egan, Klara e il sole di Kazuo Ishiguro, I detective selvaggi di Roberto Bolaño.
Polly Dickson vive e fa ricerca tra Cambridge e Berlino, e sta lavorando alla sua tesi di dottorato in letterature europee. Ha scritto per le riviste Oh Comely, 3:AM magazine e Cabinet
Classe '95, romano; utilizzando lo pseudonimo di Quincy Baltimore, ha firmato componimenti in versi (e uno in prosa) pubblicati su varie riviste digitali, tra le quali Neutopia e Super Tramps Club. A giugno 2022 è uscita la sua silloge poetica d'esordio, Primavalle, edita da Another Coffee Stories.
Rachele Pavolucci, classe '96, nel 2017 fonda insieme ad altri poeti il collettivo VoceVersa, che si occupa dell’organizzazione di eventi legati alla poesia orale e performativa nel territorio romagnolo.
Frequenta i palchi del Poetry Slam per portare la sua poesia ovunque le capiti dal 2016. Nel 2018 è stata campionessa di Poetry Slam LIPS per la regione Emilia-Romagna. È stata ospite a Versus - Poetry Slam Internazionale a Venezia, Irruzioni Festival a Padova, ad Artisti in Casa Festival di Micro Spettacoli e a Slam X a Milano. Dal 2019 è autrice del progetto artistico FIKE MAI, e dello spettacolo Grazie Ortica.
Al momento allena per diventare zdora impastando tra un parola e l'altra.
Rachele Salvini ha ventiquattro anni ma negli ultimi cinque ha vissuto in troppi posti diversi. Al momento sta facendo il dottorato in Inglese e Scrittura Creativa presso la Oklahoma State University, dove insegna scrittura. Scrive sia in Italiano che in Inglese, e i suoi racconti sono apparsi su Takahe Magazine, Erotic Review e Crack the Spine Magazine. Su Twitter è @RachelSalvini.
Raffaele Calvanese è nato a S. Maria Capua Vetere (CE) nel 1981. Speaker radiofonico e giornalista musicale. Scrive per le riviste “Oca Nera Rock” e “Inside Music”, oltre a "ShockWave Magazine" e “Liberementi”. Figura tra i collaboratori di “Poetarumsilva”, rivista online dedicata alla narrativa e alla poesia su cui ha pubblicato alcuni racconti. Figura anche tra gli autori della rivista Malgrado le mosche. Nel 2019 pubblica con Scatole Parlanti il suo libro d'esordio Di che cosa parla veramente una canzone. Nel 2021 un suo racconto è stato inserito nella raccolta Il mistero del cuore pubblicata da Edizioni Spartaco e curata da Antonella Cilento. Nel 2023 ha pubblicato con la ‘roundmidnight edizioni il suo secondo libro Dal mio ufficio si vede il male.
Rebecca perché a sua madre piaceva molto Hitchcock. È nata sul mare e passa tutta la vita a volerci tornare. Ha imparato a scrivere due volte: la prima nel 1999, la seconda nel 2020 studiando scrittura creativa. Fa parte del collettivo poetico Le Braccianti di Euripide ed è lì che si sente a casa. La trovate su Instagram.
Ha pubblicato alcune raccolte di poesia, dei brevi romanzi e di recente una raccolta di racconti. Si occupa, per vivere, di mediazione socio/lavorativa e riabilitazione psico/sociale.
Rina Camporese scrive perché le piace, più di quanto voglia confessare. Anche se mentre lo fa sbuffa, soffre e si innervosisce. Da qualche tempo ha ammesso anche che le piacerebbe avere dei lettori.
Robert Sheckley è stato uno scrittore di fantascienza statunitense. Ask a Foolish Question è uscito sulla rivista Science Fiction Stories nel 1953.
Nel 1977 Roberta Da Prato è nata di domenica. Qualcuno le ha detto che quel giorno pioveva e che era freddo per essere marzo. E non ha altro da aggiungere su questa faccenda.
Classe 1984. Le piace il gelato e ascoltare conversazioni altrui. Collabora saltuariamente con Altri Animali. Alcuni miei racconti si possono leggere online su Spazinclusi, Reader For Blind e Tuffi.
Sandra Allen è una saggista americana. Treehouse Song è apparso precedentemente sul magazine online Wag’s Revue. L’uscita del suo primo lavoro di nonfiction, A Kind of Mirraculas Paradise, è prevista per il 2017. Intanto Sandra cura Sunday Content, newsletter senza mail, e il podcast Strange Vacation. Su Twitter è @sealln.
Sara Mariotti è abruzzese dal 1982, vive a Roma e prima ancora a Bologna. Ha una laurea in Giurisprudenza, lavora di questo. Scrive cose: una volta ha scritto con Babalot i testi per Dormi o Mordi, poi una storia per Abbiamo le prove che è finita su Paginatre di Radiotre. Ci sono pure altre cose dentro il suo pc. Su Twitter è @essedisare. Fa parte della redazione di inutile.
È nata in Sardegna negli anni '80. Ha vissuto a Cagliari, Roma, Buenos Aires, Brasília e Berlino. Le piace che le ultime tre città inizino con questa lettera. Come Biografia.
Non ha mai preso la patente e pensa che questo sia una metafora della sua vita.
Oggi monta video, ogni tanto fa musica elettronica, e sogna spesso di ricevere un libretto d’ istruzioni.
Altri suoi racconti brevi si possono trovare su L’irrequieto e L’Inquieto.
Calabrese nata a Torino al solstizio d’inverno. Ha un dottorato in filologia classica e al momento si occupa di tutt’altro. Dopo aver vissuto in tre Paesi, si è fermata a Brema, dove attende che i musicanti smettano di gozzovigliare e varchino le porte della città. Da pochissimo ha deciso di farsi leggere, ma continua a scrivere di nascosto.
Ha vinto, un eternità fa, il primo premio per un romanzo scritto a quattro mani e presentato a un concorso più che minore, il Premio città di Modena.
La giuria era qualificata: Vittorio Zucconi, Marino Sinibaldi, Laura Grimaldi. Si trattava della parodia di un poliziesco, da qualche parte dovrebbe averlo ancora.
Da tre anni ha un blog dove pubblica i suoi racconti. Si chiama Idee per un racconto.
Nasce a Bergamo nel 1994. Vive tra una valle di montagna e la periferia di Milano, dove studia Lettere Moderne. Suoi racconti sono apparsi o in via di pubblicazione su inutile, L’Elzeviro, L’inquieto, Morel, Nazione Indiana, Neutopia, Risme. Interessi compulsivi: camminare, pensare, fumare, scrivere, leggere, la natura, la musica, le visioni – tutto confuso e mischiato.
Torinese, annata ‘91, ha studiato Cooperazione internazionale e narrazione non-fiction, che anche se non sembrano collegate per lei lo sono. Ha pubblicato su «Colla», «Playboy», «Tropismi», dove cura l’Osservatorio di narrative non-fiction italiana. Ogni tanto scrive e traduce ma principalmente lavora nella didattica della Scuola Holden.
Si occupa di consulenza aziendale ma ha una seconda vita. Fatta di parole. Scrive racconti e ha vinto qualche premio. Nel blog Unacasapienadilibri parla di come i libri e i fatti della vita si incrociano con logiche interessanti. Da poco su Medium (Silvia L. Rossi).
Riassumendo: parte dai numeri, inciampa nei libri, attraversa le storie, scavalca racconti e poi di solito si perde.
Silvia Middei vive a Roma ed è una neurobiologa. Quando non è occupata negli esperimenti ama passeggiare, fotografare, visitare musei e leggere. «La fotografia» è il primo racconto che ha scritto. Dopo averlo letto, suo padre lo ha liquidato con un impietoso sette-meno-meno. Piccola consolazione: lui legge molto ma ama solo Proust e Dostoevskij, con i quali non ha certo l’ambizione di competere.
Su twitter è @MidSilvia su Instagram @middeisilvia.
Silvia è nata e vive a Roma. Ha studiato letteratura e cinema all’università e lavorato alcuni anni per piccole case editrici. Suoi racconti sono usciti per Lunario, Smezziamo, Morel, Blam, Risme, Offline, Birò, Quaerere, (collabora inoltre con le ultime due come editor e autrice). Ama scrivere e leggere, poi ci sono gli amici, la musica, i viaggi.
Simone Marcelli è nato a Cagliari, nel 1991, ma è cresciuto nella provincia di Viterbo. Laureato in Italianistica presso l’Università di Bologna, comincia e abbandona per insofferenza un PhD in Letteratura italiana a Ginevra.
Ha fondato e tiene il Laboratorio pubblico di lettura e scrittura creativa del Comune di Viterbo. Ha pubblicato una raccolta di poesie, un racconto sull’Almanacco 2017 della Quodlibet, ed è vincitore del Premio Pagliarani 2017 con una raccolta poetica inedita di prossima pubblicazione.
Nasce a Napoli nel 1995 e sopravvive a Berlino. Passa le giornate lavorando in fabbrica e le notti a scrivere. Lui e il letto sono in terapia di coppia. Ama le spille sagomate, che nasconde in una scatola per timore di perderle, e apprezza le persone che vestono di giallo. Altri suoi racconti brevi si possono/potranno trovare su Cedro mag, Belleville e L’inquieto. Il suo profilo Instagram.
Simone Savogin è nato a Como nel 1980, è direttore del doppiaggio e adattatore/dialoghista. Ha cominciato la sua carriera da slammer nel 2005 e, nel 2013, è nel collettivo che fonda la LIPS. Da allora è 3 volte campione in questo campionato. Ha partecipato alla coppa del mondo di Parigi, agli europei in Estonia e Belgio, è stato ospite in Spagna per lo slam internazionale di Barcellona, ha partecipato al primo Slamstival internazionale d'Israele e ha vinto lo slam della Museum fever night al Parlamento Europeo di Bruxelles. Ha pubblicato un libro di haiku illustrati insieme a Martina Dirce Carcano e con lei propone Haikoodle, uno spettacolo di poesia performativa e live painting; con Mille Gru, nel marzo 2018, è uscito Come farfalla, il suo nuovo libro di poesie, contenente tutti i pezzi proposti nei suoi 13 anni di slam.
Simone Tempia nasce in un’industriosa provincia del nord ovest nel 1983. All’età di 14 anni ha pensato che tutto quello che voleva fare nella vita era scrivere e da allora cerca di fare in modo che la cosa passa funzionare. Ha una vita abbastanza interessante, due lunghi baffi scuri, un’identità segreta con cui parla di cinema, un maggiordomo immaginario, una trasmissione radiofonica e ogni tanto appare su Vogue.
Slawka Grabowska è sociologa, professoressa di inglese e autrice di vari racconti brevi. Si è specializzata in cultura popolare alla facoltà di Sociologia dell’Università di Cracovia, ma la sua vera passione sono la letteratura e le lingue. Nel 2012, pochi mesi dopo essersi trasferita a San Sebastián (in Spagna), ha fondato il club di lettura in inglese, Donostia Book Club. Organizza incontri letterari in inglese oltre a varie attività in castigliano, come cene e passeggiate letterarie. Il suo tempo libero lo dedica alla lettura e alla scrittura creativa. I viaggi e i gatti sono altre sue grandi passioni.
È nata in Toscana nel 1996. Da allora ha vissuto altrove in Italia, Germania e Olanda. Fa la ricercatrice per un'università olandese, dove scrive la sua tesi di dottorato e segue corsi di divulgazione scientifica.
Stanislao Montanari, modenese di provincia che studia e vive a Firenze dal 2016. Si cimenta nella scrittura da quando ha diciannove anni, in maniera più o meno continua e fallimentare. Oltre ai racconti, scrive canzoni. Roba semplice, solo voce accompagnata dalla chitarra, nulla di più. Anche perché non ne sarebbe capace. Ha scoperto la bellezza del racconto grazie ad Hemingway, Carver e, a suo modo, grazie al cantautorato. È un grande appassionato di Guccini e De André, ma non solo. Il suo account instagram è @stranoslao, per Facebook basta nome e cognome.
Stefania Maruelli vive e lavora a Milano. Laureata in Scienze della comunicazione e specializzata in Pari opportunità e studi di genere, ha frequentato corsi di scrittura creativa presso la Scuola Holden e la Bottega di narrazione. Trovate suoi racconti, oltre che su inutile, su micorrize, Risme, Malgrado le Mosche, Narrandom, L'Inquieto, Allarmata Radura.
È nato a Novara nel 1979. Fa l'operaio metalmeccanico e probabilmente lo farà fino alla pensione, ammesso che esista ancora fra vent'anni. Suoi racconti sono apparsi su riviste, uno sul disco Tl; Dl della band romana Vonneumann, uno ha vinto il concorso Romanzo Brevissimo della casa editrice WoM Edizioni e altri appariranno sull'antologia del multiperso, edita da Piédimosca Edizioni. Gestisce il blog Tremila Battute, dove pubblica racconti ispirati da canzoni del panorama musicale indipendente.
Nasce nel 1971 a Roma, scrittore dell’ambiente, videoartista, perito chimico comico, collabora negli anni novanta con Caty Marchand (Living Theatre). Realizza opere di videoarte partecipando al Riccione Film Festival e al San Giorgio Theatre Udine. Dal 2005 inizia la collaborazione letteraria con Il Collage de’ Pataphysique per la realizzazione dei Quaderni Letterari su Alfred Jarry e la Patafisica in Italia. Gli viene conferita la carica di Grande Officioso (Quarto figlio di Ubu) meritando l’insegna viola. Tania Lorandi lo nomina membro Patafisico come Arrotino ciclista dal vertiginoso travestitismo letterario. Nel 2006 vince il concorso Profondo Giallo Mondadori con il racconto Il Maestro delle Soffianti. Nel 2013 pubblica la raccolta di racconti Il Maestro delle Soffianti per Golena Edizioni.
Nasce a Catania nel 1979, ma viene trapiantata in Irpinia, dove è cresciuta, qualche anno dopo. Ha pubblicato nel 2004 la raccolta “Ho smesso di scrivere poesie” (Il Foglio Letterario) e, con il poeta romano Roberto di Pietro, nel 2006, l'ebook, “Poesie il cui tema è una rovina” (Kult Virtual Press). Altri contributi sono sparsi nelle rete, riviste letterarie e antologie. Dal 2017 fa parte del collettivo CASPAR – Campania Slam Poetry.
Dottoranda in filologia e letteratura contemporanea. Ha imparato a leggere, a quattro anni, su un Topolino ereditato da un amico, mentre sua madre faceva la polvere e non le credeva. Ha continuato. Un giorno Lucilla le ha detto che bello, hai un nome che è un latinismo bruto e a lei è sembrata una cosa impegnativa e magnifica, chiamarsi come una che spera di non fare perdere, nella notte, la rotta ai naviganti.
Susanna Fiori è nata e cresciuta a Milano ma spesso e volentieri ormai si trova altrove. È quasi medico e sempre lo sarà. Scrive poesie che parlano di amore e morte e dopo averle scritte non sa distinguerle.
Partecipa agli slam ma solo quando è costretta.
Nasce nel 1977 in provincia di Rimini. Si laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Bologna. Vive per alcuni anni in Francia, prima a Parigi per studio, quindi a Marsiglia per lavoro. Quando capisce che la dimensione della provincia in cui è cresciuta le è più congeniale torna sulle rive dell’Adriatico e comincia a dedicarsi all’insegnamento. Nel 2022 pubblicherà il suo primo romanzo con Nolica edizioni.
È nato nel 1981 a Buenos Aires. Lavora come giornalista pubblicista e sceneggiatore. I suoi racconti e saggi sono apparsi su varie riviste: Suelta, El Malpensante, Picnic e Literofilia. Nel 2015 è uscito il suo primo libro di racconti, Familias de Cereal.
Tristan Marsili (1987) nasce a Bucarest, ma cresce e studia a Trieste. Dopo la laurea in Scienze archivistiche e librarie, compie un viaggio in barca a vela e approda a Lisbona. Attualmente si sposta tra questa città e Trieste, lavorando come freelance e coltivando la passione per la scrittura.
Leva ’93, anche se a calcio non ha mai giocato. Sei anni di associazioni culturali e parecchi cocktail alle spalle; un’agenzia creativa nel suo presente; davanti, l’ambizione di tirare fuori una storia e poi tacere per sempre. Nel frattempo, sono usciti due libri: Nuvolas per Anterem, e Fuori va bene per Ensemble. A sua nonna sono piaciuti molto.
V. Desol was born in Barcellona. She graduated in Fine Arts; now she gives lesson in arts and painting. She writes short stories and currently she is working on a novel. She dreams of flying while she's sleeping, but she can't stand to travel by plane.
Valentina Di Cataldo è nata a Milano nel 1986. Alcuni suoi racconti sono pubblicati su Linus, Colla, Touring Giovani, Spore, L'Irrequieto e altre riviste, oltre che nell'antologia Respirare Parole di Marcos y Marcos-Letteratura Rinnovabile. È stata due volte semifinalista al Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza e finalista Under 35 nella terza edizione del premio. Spesso legge in reading e poetry slam. Organizza i Cortili in Versi, festival di poesia, narrativa, musica e arti in luoghi non convenzionali ed è ideatrice del format Philosophy Slam. Su instagram è @vale.dica.
Ha ventiquattro anni. Da un paio d’anni ha abbandonato il mare della Liguria, dove è nata, per trasferirsi a Torino, finendo poi per innamorarsi delle sue strade. Si è laureata in comunicazioni e ha lavorato in una gelateria, dove ha scoperto i risvolti inaspettati degli impieghi manuali. Pensa che il mondo sia pieno di libri che vale la pena leggere e che esista una serie tv per ogni fase della vita.
È nata a Lucca nel 1972, vive in Versilia. Ha una laurea in Lettere, ma è fotografa freelance e per sopravvivere insegna discipline audiovisive e multimediali nelle scuole secondarie. Nel 2018 ha pubblicato uno dei suoi romanzi: Piovono Ragni, Eretica edizioni. I suoi racconti weird o pulp sono apparsi su diverse riviste.
Valentina Stella, una vita cambiata da poco, tanti libri letti e qualcuno da scrivere. Innamorata del cielo su Torino, scrive sul suo blog Bellezza Rara e adora raccontare storie.
Valerio Piperata è nato a Roma il 26 Novembre 1989. È studente di Lingua e Letteratura russa e inglese alla Sapienza di Roma. Attualmente lavora come stagista a rimborso spese in un’Amministrazione Pubblica e scrive cose. Nel 2014 Edizioni E/O ha pubblicato il suo romanzo Le rockstar non sono morte
Nato a Roma nel 1985, laureato in Filosofia, insegue costantemente il knockout del racconto. Negli ultimi anni si è dedicato alla sceneggiatura per fumetti e la scrittura per immagini è entrata nella sua idea di narrazione. I suoi racconti sono stati pubblicati su Neutopia, Narrandom, E(i)sordi. Il suo profilo Instagram.
Classe '79 (ormai un reperto storico), vive a Bologna e lavora nel turismo (povero lui). È laureato in Lingue Straniere, scrive da sempre e pubblica da mai. Tuttavia la Montag avrà l'ardire di pubblicare il suo primo romanzo nel 2021. Su Instagram è solo vannisantin.
Vincenzo Liguori è nato nel 1965, è napoletano e vive insegnando tutto, tranne quello per cui lo pagano, nella scuola statale italiana. Il suo sito è: www.vincenzoliguori.net.
È nata a Vico Equense, vive a Torino e parla troppo. Le piacciono le liste, i meme, le serie dramedy e la rottura della quarta parete. Lavora con le parole degli altri e, nel tempo libero, cerca di riordinare le sue. La trovate su Instagram.
William VanDenBerg è l’autore di Lake of Earth (Caketrain Press, 2013) e Apostle Islands (Solar Luxuriance, 2013). I suoi racconti sono apparsi in The Collagist, Vol. 1 Brooklyn, The Fanzine, e altrove.