Umberto Morello

Leva ’93, anche se a calcio non ha mai giocato. Sei anni di associazioni culturali e parecchi cocktail alle spalle; un’agenzia creativa nel suo presente; davanti, l’ambizione di tirare fuori una storia e poi tacere per sempre. Nel frattempo, sono usciti due libri: Nuvolas per Anterem, e Fuori va bene per Ensemble. A sua nonna sono piaciuti molto.

Il tempo insieme

scritto da Umberto Morello

Beati i poveri di spirito. Pagheranno meno tasse sulla propria anima.
Imposte, albe, emozioni, bollette, e aspirazioni. Io sto nel mezzo: le rateizzo. Ma anche fatto come sono, che farci se stamattina, arrotolato in macchina, con il maglione sotto al culo e un cuscino improvvisato dietro la cervicale, l’unica cosa che mi manca è lui?
La pianto con gli eccessi. È che tira vento nella Panda da quando non c’è più. Mi restano solo le mie nuove libertà, come quella di non impazzire per le briciole, gli affettati, le patatine frantumate o gli stralci di formaggio sparsi tra i sedili; tutta roba che in teoria lo avvelenava, e in pratica era la sua festa.
Basta pensarci. Incastro la chiave e la metto bene obliqua. Tento giusto un paio di volte, poi la macchina mi asseconda. Fa sempre così. Il motore grida trafitto il solito lamento. Allento il pedale e recupero la frizione.
«Andiamo indietro, okay?» Continua a leggere