Tristan Marsili

Tristan Marsili (1987) nasce a Bucarest, ma cresce e studia a Trieste. Dopo la laurea in Scienze archivistiche e librarie, compie un viaggio in barca a vela e approda a Lisbona. Attualmente si sposta tra questa città e Trieste, lavorando come freelance e coltivando la passione per la scrittura.

Antigravità

scritto da Tristan Marsili

L’avevano chiamata Gea Maddalena, come la terra e come sua nonna. Ma lei non era né come l’una, né come l’altra. A cinque anni fantasticava non tanto su cosa ci fosse al di là del mare, oltre i confini visibili della sua isola, ma su cosa ci fosse al di là del cielo, sopra di essa.
«Guarda dove cammini!», le ripeteva sua madre esasperata, mentre lei inciampava nell’ennesimo sasso e finiva nella polvere. Aveva sempre lo sguardo all’insù. Una volta era finita in un canale in secca, che per ripescarla avevano dovuto chiamare suo padre, lei aveva avuto paura ma non aveva pianto, anche se si era ferita e le era rimasta una cicatrice a forma di Orsa Maggiore – che se si spogliava si notava abbastanza – proprio quelle vaghe stelle che fissava di notte, visibili quando il giorno si toglie i vestiti, sempre lì un attimo sopra l’orizzonte. E anche se lei questo non lo sapeva, la notte, dalla sua finestra, quelle stelle le guardava brillare da sopra il giardino di casa. Una sera d’estate quelle stelle le aveva anche viste cadere e allora aveva detto alle sue sorelle: «Se loro vengono giù, forse noi possiamo salire su!». Continua a leggere