Stella Poli

Dottoranda in filologia e letteratura contemporanea. Ha imparato a leggere, a quattro anni, su un Topolino ereditato da un amico, mentre sua madre faceva la polvere e non le credeva. Ha continuato. Un giorno Lucilla le ha detto che bello, hai un nome che è un latinismo bruto e a lei è sembrata una cosa impegnativa e magnifica, chiamarsi come una che spera di non fare perdere, nella notte, la rotta ai naviganti.

Bel pallino

scritto da Stella Poli

Si è ucciso, ti dicono.
Anzi no: si è tolto la vita, ti dicono.
Un treno merci.
Chissà perché questo dettaglio ti pare più giusto. Come se non si morisse sotto una freccia, un treno che in prima ti servono l’aperitivo. Ma un merci, fra San Nicolò e Rottofreno. Di notte. Continua a leggere