Stefano Marinucci

Nasce nel 1971 a Roma, scrittore dell’ambiente, videoartista, perito chimico comico, collabora negli anni novanta con Caty Marchand (Living Theatre). Realizza opere di videoarte partecipando al Riccione Film Festival e al San Giorgio Theatre Udine. Dal 2005 inizia la collaborazione letteraria con Il Collage de’ Pataphysique per la realizzazione dei Quaderni Letterari su Alfred Jarry e la Patafisica in Italia. Gli viene conferita la carica di Grande Officioso (Quarto figlio di Ubu) meritando l’insegna viola. Tania Lorandi lo nomina membro Patafisico come Arrotino ciclista dal vertiginoso travestitismo letterario. Nel 2006 vince il concorso Profondo Giallo Mondadori con il racconto Il Maestro delle Soffianti. Nel 2013 pubblica la raccolta di racconti Il Maestro delle Soffianti per Golena Edizioni.

Il cacciatore Popotin

scritto da Stefano Marinucci

Il cacciatore Ernesto Popotin è pronto. Il bazooka l’ha piazzato sul colle che sovrasta il camposanto del paese, circondato da fittissimi cespugli infestanti cresciuti senza ordine sulle tombe. È stato anni ad aspettarla, a studiarne le mosse, i percorsi, le mimetizzazioni nella terra e sotto al sole. Finalmente è arrivato il suo momento. Potrà dire ai compagni di classe e ai professori, quando stasera tornerà dopo la battuta di caccia, che il suo metodo innovativo funziona davvero, mostrerà la testa dell’animale ai parenti, la farà imbalsamare come ricordo di questa memorabile battaglia.
La vede uscire da una tana stretta, nascosta vicino a una lapide in terracotta, senza fiori né fotografie. Sono a dieci metri, l’uno dall’altra. Continua a leggere

Lolita e le guerre puniche

scritto da Stefano Marinucci

Del mio paese non è rimasto più nulla. Assomiglia a un villaggio fantasma del Far West, con i locali dal pavimento legnoso e scrostato, le fontane senza acqua, le case prive di tetti.
In alcune notti di vento, se sono fortunata, nel fruscio degli abeti e delle betulle ascolto l’eco del mio nome, attutito, come se io stessa fossi in letargo.
Una richiesta di aiuto disattesa.
Il grande sisma ha distrutto i pochi edifici rimasti in piedi. Continua a leggere