«Dove vai?» mi fa.
Sara non si muove dal letto. Si è voltata a guardarmi e dalla finestra la luce del lampione le guizza tra i capelli tinti di rosso. La tapparella non scende oltre e restano quei fori orizzontali che privano dell’oscurità.
«A lavarmi».
Nudo. Il telefono in mano.
Siedo sul gabinetto e ho un solo nome in testa. Accendo il telefono. Il neon sopra al lavandino mi dà un colorito simpsoniano. Sugli appendini c’è un pantalone da lavoro dimenticato dalla sera precedente.
Sento Sara rigirarsi nel letto. Arriva rumore di plastica.
Fabio. Non trovo il tuo numero. Continua a leggere
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racconto
La tua paura più grande
scritto da
Simone Paparazzo