Restituire anche la parola.
Gli va stretta, non si chiude
la cerniera. Se ci prova
non riesce a respirare.
Tentare di farsi rimborsare.
Andrea Bajani
Lavare i piatti come si lavano i denti dei morti dissotterrati a Pompei. Lavare e togliere lo sporco con colpi secchi, far stridere le superfici, parte per parte. Strusciare finché la mano non è stanca e indolenzita. Sotto il sole cocente di Pompei, negli scavi, la terra bagnata faceva puzzo, ma bisognava sfregare i pezzi di ceramica o le mandibole di cani antichissimi finché non erano pulite. La notte si continuavano a sognare quelle minuzie di mondo, quei reperti inutili da campionare. Se c’è una cosa che ti insegna l’archeologia è il senso delle cose, soprattutto di quelle piccole. Continua a leggere