Premessa della notte tra il venerdì e il sabato
Nella notte, due uccelli cantano poggiati su un ramo di castagno, e due bambini stanno stesi alle sue radici, morti, anche se ancora non lo sa nessuno. Il fiume scorre accanto loro. L’assassino corre lungo l’autostrada. I corpi dei due bambini distano poco dalla casa dell’anziana. Lei dorme mentre gli uccelli cantano.
In un altro nido, su un faggio del bosco che cinge la cittadina, un altro omicidio, di diversa natura, viene consumato. Due dei tre pulcini che abitano il nido vengono portati via dalla faina. La faina scappa tenendoli stretti in bocca. Finalmente qualcosa da mangiare dopo il lungo inverno. Il terzo pulcino cade dal nido, e questa è la sua storia. La storia di un complemento di modo o mezzo, che lega soggetti e verbi con altri soggetti e verbi.
Sabato
Ore 6.
Nella mattina appena nata, l’anziana appoggia alcune briciole sul davanzale.
Il pane che compra è impastato da un ragazzo cresciuto nel deserto.
Nella mattina appena nata, il ragazzo cresciuto nel deserto si sveglia di soprassalto: ha sognato i propri fratelli. Beve il tè, prepara lo zaino e si incammina verso il sentiero di montagna che inizia poco lontano da casa sua. Continua a leggere