E da un giorno all’altro le comari gli parlano alle spalle, in quel vicolo di Barivecchia. Ci senti un fresco d’alba e il mare vicino, quando le più mattiniere ci escono, con le solite pianelle, le vesti a fiori.
«Coma’, buongiorno» dice una, e stende un lenzuolo, sul balcone.
«Buongiorno, buongiorno» dice un’altra. «Eh… Questa vita…» E sparge una manciata di orecchiette sul canovaccio.
«Io c’ho da lavare tutt’il soggiorno!»
E tra uno stornello e l’altro: «E quello strano? Oggi non s’è visto?» Continua a leggere
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racconto
Come felice
scritto da
Nicola Esposito