Marina Milani

Marina Milani, insegnante, scrittrice e in tempi pre-covid era anche viaggiatrice camper-munita. Ha pubblicato un romanzo young adult intitolato «Halgas» per Edikit e alcuni racconti su riviste/raccolte. La sua pagina instagram è @mil.maril.

Un posto dove non succede mai niente

scritto da Marina Milani

Se arrivate da Corso Cavour, e girate a destra alla prima dopo Via Mentana, poi a sinistra su Vicolo Stretto e poi ancora a destra, vi troverete in Strada Persa.
Strada Persa, come dice il nome, non conduce da nessuna parte.
È asfaltata solo per un tratto, e sui suoi due lati sorgono villette dei primi del Novecento che hanno visto tempi migliori. Ci sono facciate verdine, o azzurrognole, mezze scrostate, con ringhiere cadenti e persiane dissestate. Pare che lì dentro non ci abiti più nessuno. Strada Persa sembra proprio un posto dove non succede mai niente.
La casa che ho in mente io si trova al numero 3, di fronte a un palazzone moderno: è dipinta di un color glicine sbiadito, ha una scala d’accesso con il corrimano di legno tutto scheggiato e un gradino, il terzo dal basso, che si è aperto in due.
Attorno alla casa c’è un giardinetto di ghiaia, e un’aiuola piena di vecchie malvarose selvatiche sfuggite al controllo, che si sdraiano lungo i muri e si infilano fra gli scuri delle persiane sempre chiuse. Continua a leggere

In scadenza

scritto da Marina Milani

Quella volta ne era sicura: toccava a lei.
Si guardò di sfuggita nello specchio mentre si sfilava i guanti di lattice. La sfumatura color cartone della sua pelle la fece rabbrividire. Aveva paura. Del resto non era uno scherzo, essere in scadenza.
Con un gesto calcolato lasciò cadere a terra il camice bianco di TNT, poi cercò di spingerlo in un angolo con un calcio, ma quello non si lasciava spostare, anzi, più lei lo aggrediva, più il camice le avviluppava i piedi.
Si accorse che stava sudando: grasse, abbondanti gocce di sudore le cadevano dalla punta del naso. E anche questo non andava bene. Si raddrizzò e lasciò perdere il camice, tanto non sarebbe più tornata in quel posto. Fece due passi verso la porta.
Ma se invece si fosse sbagliata? Continua a leggere