Quello che segue è il primo capitolo di Il senso della fine, il romanzo scritto dalla nostra Marianna Crasto in uscita per effequ (e già finalista al Premio Calvino 2022). Ringraziamo di cuore l’editore per la gentilezza e la possibilità di pubblicare il capitolo in anteprima.
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Non appena ebbi cinque minuti per pensare alla fine del mondo, schiacciai muto sul telecomando e mi stesi sul pavimento. Quello che vidi: polvere a perdita d’occhio in morbide pianure di velluto e batuffoli grigi negli angoli.
Mi ero appena innamorata e pensai moriremo quindi, una constatazione che non mi turbò in sé, a eccezione della nostalgia per il nuovissimo amato che avrei perso presto. Pensai anche che pavimento sporco.
Sentivo trambusto al piano di sopra e voci per le scale trattenute sul pianerottolo dal tufo freddo e spesso dell’edificio. Ebbi paura di uscire e non uscii.
Poi scoprii invece che erano usciti quasi tutti, nelle ore successive vennero fuori dai salotti, giù per le scale e negli ascensori, oltre i portoni; si incontravano agli angoli delle strade tra sconosciuti ma come a un appuntamento. Continua a leggere