Marco Morana

È nato nel 1986 e vive a Roma. Ha frequentato il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia. Cameriere di professione, scrive anche sceneggiature e testi teatrali. Alcuni suoi racconti sono pubblicati in antologie (Cattedrale Edizioni, Navarra) e sul web (Verde Rivista, The Catcher).

Febbre romana – Cover, 6

scritto da Marco Morana

Grace Ansley e Alida Slade si erano conosciute a Roma ventitré anni prima. Durante il semestre trascorso all’Accademia di via di Ripetta, le due ragazze avevano rivelato temperamenti innegabilmente opposti; eppure, ciò non aveva impedito che – per un singolare incastro di anime – la loro amicizia si assestasse prontamente su un delizioso quanto pragmatico equilibrio: Alida, la più florida, invitava la seriosa Grace ai pub crawl clandestini, dandole l’opportunità di dimenticare per qualche ora la malinconia assonnata delle intense ore di studio; Grace, dal canto suo, offriva ad Alida quei turbamenti dell’intelletto che si provano nel prendere parte ad attività culturali, come visitare gli studi degli scultori neoclassici di Campo Marzio o leggere antologie poetiche sui prati immemori della via Appia Antica. Continua a leggere

Minchia di fragola

scritto da Marco Morana


Toni Baiata veniva a stanarmi quando ero da solo. Mi si avvicinava ancheggiando, una camminata sicura e ostentata, e poi mi faceva la solita domanda.
«Fusti tu chi ci riciste a me matri ca me minchia avi sapuri di fragola?».
Io lo fissavo, stordito. Non era una questione di traduzione. Dalle mie parti, il dialetto lo parli e lo capisci meglio dell’italiano anche a tredici anni. Era proprio il significato di quella domanda che mi sfuggiva.
Sei stato tu a dire a mia madre che la mia minchia sa di fragola?
Che voleva dire? In che senso la sua minchia poteva sapere di fragola? Continua a leggere