Prologo
Ci sono idee che se ti vengono a vent’anni ti senti un genio, ti carichi di un’energia che poi, nella maggior parte dei casi, evapora da sé, si consuma nella fiamma dell’autocompiacimento e tutto finisce lì, senza grossi strascichi o danni. Se la stessa idea viene invece a cinquanta l’indulgenza vacilla, perché a vent’anni certe cose si possono anche perdonare, a cinquanta non più. A me quest’idea è venuta a trentacinque, a metà strada tra l’esaltazione di chi ha pochi termini di confronto e l’inadeguatezza di chi non ha fatto il salto. Continua a leggere
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racconto
Tre sorelle
scritto da
Lida Poliero