Giovanna Vicari

Cresce vicino ad un lago, in un luogo umido e poco popoloso. Nel 2006 arriva a Roma per asciugare le ossa e frequentare l’università. Sviluppa un interesse nelle arti performative dove si forma, parallelamente agli studi, con un lungo praticantato. Per un decennio si occupa di progettazione e drammaturgia con il gruppo di ricerca Dynamis www.dynamisteatro.it. Oggi continua a dedicarsi alla scrittura per il teatro e a scrivere racconti, pièce e altri spaccati di narrazione.

Non c’è niente di mio qui

scritto da Giovanna Vicari

Arrivo mezz’ora prima, entro dal cancello in ferro battuto che dà sul cortile, uno spiazzo tra palazzi di inizio secolo. Ci sono già stata qui, mi dico. Due casupole si fronteggiano unite da una pergola con rampicanti e lampadine sospese, sotto ci sono una manciata di tavoli.
Me lo ricordo, una decina di anni fa qui c’era un piccolo cinema indipendente con un bistrot.
Avete cambiato gestione?
Uno dei due camerieri, il ragazzo, scuote la testa e si scusa, non sa rispondermi.
Certo, gli dico, tu sei giovanissimo e dicendolo mi sento più vecchia di mia madre. Continua a leggere