Arrivo mezz’ora prima, entro dal cancello in ferro battuto che dà sul cortile, uno spiazzo tra palazzi di inizio secolo. Ci sono già stata qui, mi dico. Due casupole si fronteggiano unite da una pergola con rampicanti e lampadine sospese, sotto ci sono una manciata di tavoli.
Me lo ricordo, una decina di anni fa qui c’era un piccolo cinema indipendente con un bistrot.
Avete cambiato gestione?
Uno dei due camerieri, il ragazzo, scuote la testa e si scusa, non sa rispondermi.
Certo, gli dico, tu sei giovanissimo e dicendolo mi sento più vecchia di mia madre. Continua a leggere
•
racconto
Non c’è niente di mio qui
scritto da
Giovanna Vicari