È quasi ora di pranzo e io me ne sto nel retro dell’officina. Gabriele è andato a prendere i panini; aspetto che torni e intanto me ne sto tranquillo sullo sgabello. Sono lì che do un’occhiata al giornale ed ecco che vedo entrare in officina un tizio vestito da giocatore di basket. Indossa un paio di pantaloncini larghi, di colore viola, e una canotta grigia, larga anch’essa. Lo guardo distrattamente, giusto il tempo di accorgermi che in mano ha un pallone leggero, tipo Supertele, mezzo sgonfio e rovinato.
Dica pure, gli faccio. Continua a leggere
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racconto
La pausa pranzo
scritto da
Giorgio D.