Io dunque, sono ventidue anni. Ventidue anni finiti il sette di febbraio. Ancora me lo ricordo, anche perché come fai a scordartelo. La sera prima aveva grandinato e avevo deciso di andare al bar tutto il pomeriggio. Nella saletta coi pensionati. Ancora si fumava forte, e ancora c’erano le Charms, le Cinzie, le Rossane. Giocavano un pomeriggio intero per una manciata di caramelle. Io sono andato al bar, a questo punto era il sei febbraio e era dentro la settimana. Adesso, questa cosa me la sono dimenticata, non so bene se era martedì o mercoledì, ma tanto tu basta che vai con quell’aggeggio scrivi il numero e ti dice pure se c’era la luna piena. Sbaglio?
Sono stato tutto il pomeriggio a guardarli giocare e sono uscito un attimo a guardare il sole che spariva e ho detto Questo è l’ultimo tramonto al bar.
Non ho sbagliato. Poi sono rientrato ho fatto un mezzo Averna, ho visto un paio di chiusure al tavolino e ho ripreso la macchina. Continua a leggere