Giacomo Sandron

Giacomo Sandron è nato a Portogruaro (VE) verso la fine dell'estate del 1979, attualmente vive a Milano. È tra i fondatori della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam), per cui organizza e conduce il PO.P.S. (POrtogruaro Poetry Slam, all’interno del festival Notturni di_Versi) e per anni è stato uno degli MC del torneo Atti Impuri Poetry Slam che si svolge a Torino. Dal portoghese ha tradotto alcune prose di Herberto Helder, figura di culto della letteratura contemporanea, e i testi di alcuni dei maggiori slammer portoghesi come Raquel Lima, Ana Reis e Nilson Muniz. La sua ultima pubblicazione è la raccolta Cossa vustu che te diga, uscita nel dicembre 2014 per Samuele Editore. Altri testi sono inoltre presenti in antologie, riviste e blog letterari, libri cuciti a mano e di legno.

Latitudine

scritto da Giacomo Sandron

non ci si può lasciare quando comincia a fare caldo
le guardie giurate danno di matto
i quarantenni fanno addormentare
le ex fidanzate di diciotto anni
tagliano loro la gola nel sonno
e poi si impiccano
c’è pure chi spara a casaccio dalle finestre

mancano i presupposti adatti

bisognerebbe lasciarsi quando comincia l’inverno
o comunque le temperature scendono abbastanza
da fermare le emorragie

una volta un tipo in Alaska
è stato investito da un treno
che gli ha maciullato le gambe

è rimasto per ore sui binari
finché non lo hanno salvato
il gelo gli aveva cicatrizzato
le vene

alla nostra latitudine invece
sangue dappertutto
non sopravvive mai nessuno


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Isole vergini britanniche

scritto da Giacomo Sandron

i poeti servono a pulire i funghi
la domenica pomeriggio
se ci sono funghi da pulire
a lavare pavimenti
o fare traslochi
se c’è roba da spostare
alcuni sono in grado
di sturare lavandini
li ho visti coi miei occhi
non sono molti
lo posso giurare

una volta una cooperativa
mi ha assunto
come educatore di minori
perché qualche anno prima
avevo fatto il buttafuori
ad un festival
di musica elettronica

non voglio lavorare ma mi tocca
non sono ricco
ho fatto un sacco di lavori di merda

se vuoi avere a che fare con i poeti
consiglio spassionatamente
del volontariato presso
un qualsiasi Centro di Salute Mentale

i poeti servono a fare cose
che sanno fare tutti
ma in generale
è un dato di fatto
a guardare bene
ce ne sono troppi

non conosco le miniere di stagno
del Congo-Brazzaville
né l’impianto siderurgico
di Magnitogorsk negli Urali meridionali
sono ad ogni modo favorevole
alla delocalizzazione
dei poeti musoni
dei poeti pipponi
dei poeti sbrodoloni
scoreggioni
bruttoni
lumaconi antipaticoni
noiosoni poetoni minchioni
dei poeti due coglioni

se non sei in grado di fissare
una mensola al muro
non puoi scrivere una poesia

io per me farei
il poeta nazionale laureato ufficiale
delle Isole Vergini Britanniche
creare una solida tradizione letteraria
delle Isole Vergini Britanniche
il primo Premio Nobel per la Letteratura
delle Isole Vergini Britanniche
scrivere con i piedi ammollo nell’Oceano
delle Isole Vergini Britanniche
versi sui fondali
delle Isole Vergini Britanniche
sorseggiando un daiquiri
delle Isole Vergini Britanniche
sapientemente miscelato dalle mani
di una nativa pettoruta
delle Isole Vergini Britanniche
nuda


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