È arrivato dal buio e la prima cosa che mi ha detto è stata: guido io. Sono riuscita a riassorbirmi veloce nell’abitacolo e a incapsularmi nella poltroncina del guidatore con le mani ben ferme sul volante. Ho acceso, si è illuminato il cruscotto e ho ingranato la marcia.
No, non è vero: invece le mani mi tremavano. Come all’esame di guida. Però sono rimasta attaccata al volante, mi reggevo così.
«Sali» gli ho detto.
Mi ha guardato strano, ma è salito. Continua a leggere
•
racconto
Distributore di benzina
scritto da
Elena R. Marino