La ragazza che mi piace ha due piedi e conosce a memoria la ricetta della pastiera. La prima volta che l’ho incontrata mi ha spiegato per filo e per segno da dove cominciare. «Per la pasta frolla bisogna creare la forma di una fontana con la farina« muoveva le mani imitando i gesti uno ad uno. «Poi si aggiunge lo strutto, il burro, lo zucchero, un uovo, un pizzico di sale, il miele, il latte e le scorze di arancia e di limone e si comincia ad impastare.»
Mentre lo racconto ad Ahmed lui non sembra particolarmente colpito. «Mia madre ricorda centinaia di ricette senza bisogno di leggere nulla. E poi è abbastanza normale che una ragazza abbia due piedi, non pensi? Il fatto è che quando vuoi scoparti una tu ti sorprendi di cose normalissime.»
A dirla tutta non sono affatto d’accordo con lui, ma per provare a convincerlo gliene sparo una delle mie. «Sì, ma nella pastiera lei ci mette la marijuana» gli faccio io aggiungendoci un occhiolino. «Impossibile» ribatte dopo averci pensato seriamente un po’ su, «la pastiera è una ricetta tradizionale, se è del sud è difficile che cambi gli ingredienti originali. Voi napoletani ci tenete a certe cose, un po’ come noi marocchini. E poi a te non piacciono le ragazze che fumano erba.» Continua a leggere
La ragazza che mi piace ha due piedi [Ricettario]
scritto da
Cristian Marmo