Che cazzo devo fare?
C’è Cazzo che in preda
a grande afflizione
si beve una birra
appoggiato al bancone
con Figa da un po’
ci sono problemi
se a volte lui tarda
lei dice: Non vieni?
se invece fa in fretta
lei gli punta il dito
dicendo un po’ acida
Ma che, hai già finito?
Così che alle volte
appena la vede
lui vorrebbe alzarsi
e invece si siede
e arriva persino
a dir la bugia
che oggi ha da fare
che deve andar via
Figa dice basta
che son tutte scuse
si arrabbia di brutto
lo riempie di accuse
lui si barcamena
le dice che ha torto
e si lascia prendere
da grande sconforto
e poi pure lei
si lascia andar giù
convinta che ormai
non gli piace più
così per paura
e per la tensione
finisce che guardano
la televisione
poi Figa la spegne
sospira e si volta
e dice Perché
non sei come una volta?
Una volta eri figo
sempre pronto all’affondo
sempre dritto e impettito
il più Cazzo del mondo
Sono Cazzo anche adesso
però c’è la questione
che alle volte sei tu
che mi fai soggezione
perché so che ti aspetti
certe cose che sai
e così mi vien l’ansia
di non farcela mai
Io mi aspetto soltanto
quel che aspetta una Fica
quando ha un Cazzo vicino
cosa vuoi che ti dica
La fai facile tu
che stai li ad aspettare
mentre io devo crescere
sempre, prima di entrare
la mia vita è un continuo
salto dimensionale
un continuo stress fisico
ed emozionale
E che colpa c’ho io
dice Figa irritata
Se tu sei fatto a Cazzo
e io son fatta bucata?
Non hai colpa in effetti
però detto tra noi
forse è meglio se vado
sul lettino di Freud
E se poi non ci riesci?
dice Figa avvilita
Va a finir che mi sento
una Figa fallita
e così Cazzo e Figa
per consolazione
si fanno una birra
appoggiati al bancone
Ascolta Ansia da prestazione letto dall’autrice.