Andrea Bitonto

Andrea Bitonto nasce nel 1975 a Taranto, e vive a Talsano, borgata poco distante. Si trasferisce nel 1994 a Bari, dove si laurea e dove vive per vent'anni, mantenendosi con vari lavori, e dedicandosi all’impegno sociale e al volontariato in varie associazioni. Viaggia in Italia e Spagna. Varie esperienze artistiche di carattere musicale e teatrale lo appassionano alla cultura. Trova la propria vocazione per la poesia grazie alla collaborazione al progetto "Poesia in azione" e grazie all'incontro fatidico con la LIPS - Lega Italiana Poetry Slam, nel 2014, alle finali nazionali a Monza. È tra gli autori di una raccolta di poesia civile (Le gazze disattente, 2015 SECOP). Attualmente vive ad Alberobello, insegna spagnolo nei licei, ama organizzare e partecipare a poetry slam (è coordinatore Sud della LIPS), soprattutto in Puglia e dintorni. Scrive poesie da sempre.

Finanziamenti per la poesia

scritto da Andrea Bitonto

Il Presidente della Giunta

VISTO il mare
VISTO l’eccessivo tormento che affligge la popolazione mondiale
VISTO le ingenti somme stanziate per arricchire pochi e affamare molti
VISTO che non aveva niente di particolare a cui pensare stasera

HA PENSATO BENE

di indire un bando per attività creative letterarie da svolgersi sotto pressione della Mancanza di
Autorità, in collaborazione con le Muse e con i Quattro Venti.

Art. 0
Tali attività non devono essere in alcuna maniera regolamentate, e devono sempre essere attuate in
deroga a qualsiasi delibera di qualsiasi Autorita, ivi compreso l’Ente ivi deliberante qualunque di
codesti fogli che il suddetto Presidente, nel suo ufficio, di solito firma e manda in giro per il mondo.

Art. 1 – Requisiti per la partecipazione
Gli aspiranti devono possedere un unico cuore, possibilmente battente, e calli sparsi sulla
superficie dell’anima;
I poeti, i prigionieri nelle torri, i letturisti del gas, e qualsiasi altro essere umano dotato di una penna
e di enormi dosi di pazzia (da accertare mediante apposito accurato esame dell’attività onirica)
possono fare domanda, e possibilmente darsi da soli la risposta, per l’assegnazione: a) dei fondi di
cui al successivo art.2 , b) del beneficio del dubbio, c) del bene dell’ironia, concretamente individuato come valida e reale risorsa per la salvezza dell’intero pianeta.

Art.2 – Importo dei finanziamenti
Le somme di denaro previste sono destinate alla pubblicazione di un libro di poesie.
I finanziamenti, negli importi di seguito indicati, verranno stanziati in base a criteri del tutto casuali,
e cioè le somme verranno versate in mare, o nascoste sulla superficie del pianeta, sotto appositi
massi, dietro impensabili facce amiche o nemiche, dietro improclamabili occasioni di cambio di
direzione esistenziale, compresi matrimoni azzardati, rasatura totale della chioma, estinzione del
vizio di fumare, trasferimenti al Nord Italia, o per i piu spericolati, in Canada o in Congo.
Gli importi sono i seguenti:
€ 50.000, in gettoni d’oro;
€ 50.000, in buoni pasto;
€ 50.000, in biglietti aerei intercontinentali di sola andata;
€ 50.000, in dichiarazioni d’amore, brezze al tramonto, fuochi in spiaggia e connessa piu bella notte
della propria esistenza;
€ 50.000, in ulteriori probabili esistenze, da accertare mediante il suddetto esame onirico, con
corrispondenti ulteriori probabili notti in spiaggia, belle o meno.

Art. 3 – Scadenza
Questo bando è già scaduto.

Art. 4 – Disposizioni transitorie, come quelle delle costellazioni nel corso delle ere galattiche.
Chiunque abbia qualcosa da dire, o da scrivere, ci pensi due volte, perché si tratta di stampare un
altro libro nella storia di tutti i libri pubblicati nella storia di tutte le edizioni della storia della
scrittura, e verrà stampato anch’esso grazie alla cellulosa di alberi che non hanno mai scritto poesie,
ma hanno comunque dato, anche in silenzio, ottimi frutti.

Firmato
Il Presidente della Giunta

Data e luogo
Nel proprio ufficio, alle dieci di sera,
mentre tutto è abbandonato,
la luce è spenta,
salendogli contestualmente alla mente
tutte le illusioni che ha calpestato,
tutte le donne che non lo guardarono,
tutte le mani che non lo sfiorarono.

ascolta Finanziamenti per la poesia letta dall’autore

Per fare

scritto da Andrea Bitonto

PER FARE
Per far la guerra
ci vuole un’arma
per fare l’arma
ci vogliono i pezzi
per fare i pezzi ci vuole un’industria
per far l’industria ci vuole un padrone
per fare un padrone ci vogliono i lavoratori
per fare i lavoratori ci vuole il lavoro
per fare il lavoro ci vuole lo stipendio
per far la guerra ci vuole lo stipendio

Per fare Natale ci vuole un regalo
per fare un regalo ci vuole la confezione
per fare la confezione ci vuole il negoziante
per fare il negoziante ci vuole il cliente
per fare il cliente ci vuole il bisogno
per fare il bisogno ci vuole la pubblicità
per fare la pubblicità ci vogliono le risorse umane
per fare le risorse umane ci vogliono gli investimenti
per fare gli investimenti ci vogliono i soldi
per fare Natale ci vogliono i soldi

Per fare l’amore con lei ci vuole una lei
per fare una lei ci vuole fascino
per fare fascino ci vuole la crema per il viso
per fare la crema per il viso ci vuole l’industria di cosmetici
per fare l’industria di cosmetici ci vuole un padrone
per fare un padrone ci vogliono i lavoratori e le lavoratrici
per fare i lavoratori e le lavoratrici ci vuole la parità dei diritti
per fare l’amore con lei ci vuole la parità dei diritti

Per fare l’amore con lui ci vuole un lui
per fare un lui ci vuole l’auto
per fare l’auto ci vogliono i pezzi
per fare i pezzi ci vuole l’industria automobilistica
per fare l’industria automobilistica ci vuole la FIAT
per fare la FIAT ci vuole Torino
per fare Torino ci vogliono un milionequattrocentomila persone
per fare l’amore con lui ci vogliono un milionequattrocentomila persone

Per fare una legge ci vuole la firma
per fare una firma ci vuole la penna
per fare la penna ci vuole l’inchiostro
per fare l’inchiostro ci vuole l’industria dell’inchiostro
per fare l’industria dell’inchiostro ci vuole un padrone
per fare un padrone ci vogliono gli impiegati
per fare gli impiegati ci vuole il colletto bianco
per fare il colletto bianco non ci vuole l’inchiostro
per fare il colletto bianco ci vuole la cravatta
per fare la cravatta ci vuole il nodo
per fare il nodo ci vuole uno che stringe il nodo alla gola
per fare una legge ci vuole uno che stringe il nodo alla gola

Per fare una canzone ci vogliono gli accordi
per fare gli accordi ci vuole l’artista
per fare l’artista ci vuole un palco
per fare un palco ci vuole un concerto
per fare un concerto ci vuole l’autorizzazione
per fare l’autorizzazione ci vuole la SIAE
per fare la SIAE ci vogliono i diritti d’autore
per fare i diritti d’autore ci vuole la tassa
per fare la tassa ci vuole lo Stato
per fare lo Stato ci vuole il Parlamento
per fare il Parlamento ci vuole un’elezione
per fare un’elezione ci vogliono i partiti
per fare una canzone ci vogliono i partiti

Per fare una poesia ci vuole fantasia
per fare la fantasia ci vuole tempo libero
per fare il tempo libero ci vuole l’indipendenza
per fare l’indipendenza ci vuole la fame
per fare la fame ci vuole la povertà
per fare la povertà ci vuole il sacrificio
per fare il sacrificio ci vuole la volontà
per fare la volontà ci vuole allenamento
per fare allenamento ci vogliono gli esercizi
per fare gli esercizi ci vuole precisione
per fare precisione ci vuole attenzione
per fare attenzione ci vuole lucidità
per fare lucidità ci vuole un caffè
per fare un caffè ci vuole la sigaretta
per fare la sigaretta ci vuole il tabacco
per fare il tabacco ci vuole lu Salento
per fare lu Salento ci vuole la pizzica
per fare la pizzica ci vogliono due sunaturi e la fimmina che abballa
per fare due sunaturi e la fimmina che abballa ci vuole la sagra
per fare la sagra ci vuole la Pro Loco
per fare la Pro Loco ci vuole la storia del paese della Pro Loco
per fare la storia del paese della Pro Loco ci vuole la cultura
per fare la cultura ci vuole anche la poesia
per fare la poesia ci vuole solo un po’ di poesia.

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