Mi chiama Frie al telefono. Mi chiama per far Qualcosa. Ma io ho già da fare. Ho da fare Niente.
«Si fa Qualcosa?»
«No, ho già da fare.»
«Ma che stai facendo?»
«Niente.»
«Quindi non ti va di far Qualcosa?»
«No guarda, ho fatto Qualcosa tutto il giorno. Sento che sto perdendo tempo facendo sempre Qualcosa. Vorrei finalmente dedicarmi a Niente.»
«Finalmente? Son tre giorni che non esci, che stai a casa a far Niente!»
«Si, ok.scusa. È solo che sono sulla giusta strada per far Niente. È un buon periodo per dare una svolta alla mia esistenza! Riuscirò a far Niente tutta la vita!»
«Ho capito. Sei in una delle solite fasi nelle quali credi di aver trovato lo scopo della tua vita. I tuoi occhi adesso splenderanno di senso camminerai fiero per le strade ogni cosa e persona apparirà utile a servire la tua causa diventerai cinico di un pragmatismo spietato travolgerai gli altri col fuoco delle tue intenzioni coinvolgerai gli altri con la passione delle tue intenzioni che rimarranno solo intezioni che presto si spegneranno che presto cederanno. Non mi piaci quando hai uno scopo.»
«Non ti piaccio perché sei invidiosa. Voi che fate sempre Qualcosa non riuscirete mai a fare Tutto. Il vostro Parlare è solo un mormorare, il vostro fare è sempre parziale. Ma continuate pure a far Qualcosa! Io invece farò Niente perchè del Niente posso far Tutto, basta far Niente.»
«Sei il solito coglionazzo sei. Non porterai mai a termine Niente.»
«No Frie. Stavolta non sarà così. Ho capito che non porto mai a termine i miei progetti proprio perchè non faccio Niente, quindi ho deciso di cominciare a far Niente seriamente, con impegno.»
«Il Niente è l’assolutamente altro rispetto al tutto, come pensi di riuscire in un impresa del genere? E poi non ti senti mai all’altezza e poi ti deprimi e ti senti inadeguato in ogni situazione e poi vuoi ammazzarti e poi il tuo sé ideale non coincide col tuo sé reale e poi vuoi ammazzarti vuoi. Datti una ridimensionata e rassegnati a fare Qualcosa.»
«No Frie. Ho smesso di mentire a me stesso, mi sono visto dentro con sincerità e ci ho visto il Niente. È la mia strada Frie, c’ho messo troppo tempo per capirlo e adesso non voglio distrarmi.»
«Bah! Mi preoccupi. Ti voglio bene. Voglio vederti soddisfatto voglio vederti.»
«Frie, Frie. Come ti dicevo prima, fare Qualcosa non mi soddisfa perchè c’è sempre Qualcos’altro da fare.»
«Il campo del Qualcosa è poi inflazionato, tutti fanno Qualcosa.»
«Il campo del Niente invece è inesplorato (anche se adesso molti cominciano a dedicarvisi proprio perché c’è questa insoddisfazione di fondo che fa capire alla gente che far Qualcosa comincia ad essere inutile).
«Pensaci, è raro che se tu faccia Qualcosa ci sia qualcuno che riconosca quello che hai fatto, l’impegno che ci hai messo, etc.. spesso la gente è più attenta alle cose che non fai anziché a quelle che fai. “non hai fatto questo, non hai fatto quell’altro, non fai Niente per me, non fai mai Niente…” Ecco, io invece lo faccio, faccio Niente. E poi sono bravo a far Niente, qualcuno prima o poi me lo riconoscerà. Farò un bel Niente Frie, me lo sento.
«Sono bravo a far Niente, qualcuno prima o poi me lo riconoscerà. Adesso ti saluto Frie, ho da fare.»
«Annientati.»
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in racconto